Reati tributari e non pagarono “bonus Renzi”, il maxi sequestro della Finanza coinvolge Latina

Il sequestro della Guardia di Finanza da 29 milioni di euro a una società che non versava le ritenute e non pagava ai lavoratori neanche il “bonus Renzi” ha toccato anche Latina. Cinquanta i conti correnti bloccati alla MAnitalidea Spa, società leader nella fornitura di servizi di facility management e consulenza gestionale. Sequestrati 7 immobili nel capoluogo pontino, a Torino e a Napoli e le quote di tre società nelle province di Torino e Roma, infine anche cinque motociclette supersportive di valore.

Al termine di complesse indagini per reati tributari, nel corso dell’operazione Piazza pulita, i finanzieri di Torino hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ivrea.

Secondo la guardia di finanza tra il 2016 e il 2019 sarebbero stati omessi per oltre 25 milioni di euro i versamenti dovuti al fisco per le ritenute d’imposta operate dall’impresa sugli stipendi dei dipendenti e sui compensi dei professionisti. Per abbattere quanto dovuto all’erario, sarebbero anche stati utilizzati crediti d’imposta inesistenti per oltre 4 milioni di euro destinati ad attività di ricerca e sviluppo non certificate.