Referendum, Ciolfi: “Voterò si, non è scelta populista né antidemocratica”

“Voterò convintamente SI per il taglio dei parlamentari: non si tratta di una scelta populista, né antidemocratica”. Questa la dichiarazione di voto della consigliera comunale di Lbc con delega alla Marina, Maria Grazia Ciolfi, che ha voluto ringraziare gli attivisti di Latina M5S per essere stati presenti ieri nel piazzale di Capoportiere con l’evento #votaSIday, lanciato sulla piattaforma Rousseau dal M5S.

Il prossimo referendum confermativo sul taglio del numero dei parlamentari si terrà il 20 e 21 settembre.

“Siamo ritenuti il paese con il Parlamento più pletorico ed anche più costoso d’Europa, e a chi nega questo appellandosi ai numeri degli altri parlamenti europei, occorre ricordare che il nostro è un bicameralismo paritario perfetto ed elettivo, unico in Europa, dove le altre democrazie prevedono l’elezione diretta solo per le camere basse.

Per chiarire ancora meglio come questo taglio non inficerà né sulla rappresentanza né tanto meno sulla democrazia è necessario ricordare che diversamente dai tempi della Costituente, oggi abbiamo il potere legislativo affidato anche alle Regioni ed alla UE che constano di più di 800 consiglieri regionali e più di 70 parlamentari europei eletti dall’Italia, che rappresentano le istanze degli elettori italiani ed in particolare, che il compito di rappresentare i territori italiani e le proprie istanze è in capo alle Regioni ed è pienamente assolto dal potere legislativo regionale e ben rappresentato dai suoi numerosi consiglieri”.

“Ritengo inoltre incomprensibile – ha continuato Ciolfi – come l’intero Parlamento ad ottobre 2019 si sia espresso favorevolmente al taglio dei parlamentari ed ora, nel momento della effettiva decisione, tutte le forze politiche, fatta eccezione del M5S, siano tornate sulle proprie scelte, lasciando libero arbitrio ai propri elettori o addirittura virando verso il NO. In particolare incomprensibile la posizione di alcuni esponenti del PD che si sono schierati a favore del NO, quando da decenni la sinistra italiana porta avanti la battaglia del taglio dei parlamentari, da Bozzi, alla Iotti, a D’Almea, a Renzi ed anche l’appena costituito PD nel 2008 con Zanda e Finocchiaro.

Insomma il vero atteggiamento populista e demagogico sembra essere proprio quello di coloro che rinnegano la propria precedente scelta a favore della riduzione del numero dei parlamentari invocando la soppressione della democrazia, ma nella realtà la reale motivazione sembra essere solo perché la proposta sia arrivata dal M5S”.

I motivi del si: “Ritengo che un Parlamento più snello possa essere anche più efficiente e che un parlamentare che rappresenti un numero maggiore di elettori possa essere più autorevole e più autonomo, e proprio perché meglio identificabile dai suoi elettori, anche più controllabile nel suo operato e poi, di fatto, il taglio è già una triste realtà nel nostro Parlamento a causa del costante ed importante assenteismo dei nostri parlamentari o della scarsa partecipazione ai lavori delle Camere di alcuni di essi.

E vorrei ancora riportare un esempio tangibile per rassicurare sulla non veridicità che il taglio dei parlamentari porterà al taglio della democrazia perché se fosse vero che il numero dei parlamentari è proporzionale alla democrazia allora il paese più democratico dovrebbe essere la Cina e il meno democratico gli Stati Uniti.

Tengo a precisare però anche un altro concetto fondamentale: voterò convintamente SI al taglio dei Parlamentari perché sono fermamente convinta che sebbene il taglio sia necessario, questo rappresenti solo il primo passo che traghetterà i lavori del Parlamento verso una ineludibile riforma elettorale ed una stagione di riforme istituzionali, ossia verso il vero cambiamento ed adeguamento atteso da anni, e non ho ragioni di credere che ciò non avverrà ed in tempi brevi, come dimostra il fatto che in Commissione alla Camera è stato già adottato il testo base della nuova legge elettorale.

Quindi ringrazio il M5S per aver portato avanti questa battaglia e ringrazio gli attivisti di Latina M5S anche per essere finalmente tornati nelle piazze della nostra città, a testimonianza che il MoVimento 5 Stelle a Latina esiste ed è attivo, un segnale politico importante per la seconda città del Lazio dove, il MoVimento, in qualità di forza politica di governo attuale, deve essere adeguatamente rappresentato”.