Regionali, il ciclone Miele in pista con Forza Italia. Intervista alla candidata di Latina

Giovanna Miele

Giovanna Miele, 37 anni, è candidata nella lista di Forza Italia al consiglio regionale del Lazio nel collegio pontino. A lei abbiamo rivolto qualche domanda in vista del voto del 4 marzo.

Da meno di due anni in politica, eletta consigliere comunale di Latina risultando la donna più votata all’interno dell’assise civica, eletta consigliere provinciale ottenendo il secondo posto in termini di preferenze, ora la candidatura alla Regione Lazio. Cosa l’ha spinta e la spinge a mettersi in campo tanto da bruciare in pochissimo tempo le tappe rispetto ad una normale carriera politica?

“Tanta passione e la volontà ferma di dare un contributo sia al mio partito, a tutti i livelli istituzionali, che alla comunità; ci tenevo anche per questa competizione regionale a dare il mio supporto”.

Sposata, madre di due bambini, lavora come educatrice: dove trova il tempo per la politica che porta avanti con tanto attivismo?

“Il tempo lo trovo perché ritengo che la politica sia parte di me e ripartisco il mio tempo tra tutte le cose che ritengo importanti. Ho fatto una scelta un anno e mezzo fa e oggi la sto affrontando con responsabilità”.

Lei ha indossato la maglia azzurra nel momento più buio per Forza Italia a Latina. Perché? Perché ha scelto Forza Italia e non un altro partito?

“Perché Forza Italia, partito moderato di centrodestra, persegue i principi liberali. Mi sento rappresentata da questo partito che mette al centro la famiglia, i valori liberali, la libertà di pensiero. Io credo nei partiti (mandiamoli via i civici, per favore), nella politica che abbia un retropensiero, credo che essere politico significhi essere pratico, pragmatico e concreto. Forza Italia rappresenta per me tutte queste cose. Due anni fa ho voluto dare un contributo al mio partito che in quel momento a Latina era schiacciato dalla crisi del centrodestra”.

Cosa promette agli elettori di questa provincia e di Latina per sostenerla nella corsa alla Regione Lazio?

“Prometto di essere presente, combattiva, determinata così come lo sono in Comune”.

Lei e il suo collega di partito Giorgio Ialongo state conducendo questa campagna elettorale promuovendo la doppia preferenza. Pensa che sia un vantaggio aver introdotto la parità di genere? Lei si è mai sentita penalizzata perché donna?

“La questione delle donne per me è importante. La parità di genere in un certo senso aiuta ‘apparentemente’ ad ottenere qualche consenso in più ma al contempo ci penalizza perché ci tiene legate alla figura maschile. La donna risulta così sempre in secondo piano. Io personalmente posso finora non ho vissuto discriminazioni, ma mai abbassare la guardia”.

Pregi e difetti del governo regionale di centrosinistra?

“Più difetti che pregi. Guardiamo alla Sanità: non è stata fatta una razionalizzazione, ma sono stati fatti tagli sia in termini di servizi che di risorse. Guardiamo ai trasporti: non sono io a dover dire quali sono i disagi dei pendolari con la soppressione di corse regionali; chi prende il treno tutti i giorni lo sa bene cosa significa viaggiare a Roma a Formia, passando per Latina, e viceversa. E i rifiuti? Non abbiamo ancora capito di che morte dobbiamo morire. Il Governo regionale di Zingaretti non si è macchiato di grandi sfaceli, ma non è stato produttivo, non ha saputo favorire la ripresa economica del territorio. Abbiamo bisogno di infrastrutture e di lavoro”.

Se vincerà Parisi cosa cambierà? Del programma di governo del candidato presidente quali ritiene siano i punti prioritari?

“Condivido ogni punto del programma di Parisi, dall’abbassamento delle tasse, alla gestione dei rifiuti alla sanità. Sono sicura che sarà capace di portare a compimento tutti i punti perché uomo estremamente capace”.

Perché votare Giovanna Miele il prossimo 4 marzo?

“Perché oltre a metterci l’impegno e la determinazione sarò capace di supportare i miei concittadini di Latina e i cittadini di tutta la provincia, portando in Consiglio regionale le loro istanze, con fierezza e fermezza”.

Lei e Iaolongo candidati alla Regione Lazio, Alessandro Calvi candidato alla Camera, tre consiglieri comunali azzurri di Latina all’opposizione. Pensa che se otterrete un buon risultato elettorale il 4 marzo ciò potrebbe costituire un avviso di sfratto alla maggioranza del sindaco del capoluogo Damiano Coletta?

“La maggioranza di Coletta non sarà minata da un nostro eventuale buon risultato, ma eventualmente dovrà prendere atto di un segnale di dissenso all’amministrazione di Lbc da parte del popolo”.