Regione, adottato il Piano della mobilità e dei trasporti: prevista la Roma – Latina

truffa alla regione

La Regione Lazio ha un nuovo Piano della mobilità, dei trasporti e della logistica. E’ stato adottato la scorsa settimana e ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di viaggio dei tantissimi pendolari e non solo.

La redazione del documento, supportata dall’Università La Sapienza, è iniziata nella passata legislatura regionale e ha visto la partecipazione di 43mila cittadini tramite il portale www.pianomobilitalazio.it, per raccogliere osservazioni e commenti che hanno avuto un ruolo determinante nell’ultima stesura.

“La regione si dota di un nuovo piano della mobilità e della logistica – ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – costruito sulla base delle esigenze dei territori e ascoltando i cittadini. Un documento partecipato che segna lo sviluppo dei prossimi anni. Il piano avrà un impatto significativo sulla rete delle principali infrastrutture del Lazio con un netto miglioramento della viabilità e della sicurezza per i mezzi di trasporto  e della qualità della vita delle persone”.

“Il Piano dei Trasporti adottato in Giunta ha l’obiettivo – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Alessandri – di migliorare la qualità della vita dei cittadini del Lazio. Attraverso la realizzazione di un sistema di mobilità più efficiente e sostenibile vogliamo ridurre i tempi di spostamento, gli incidenti stradali, l’inquinamento; favorire la coesione territoriale e lo sviluppo economico, avvicinando il Lazio all’Italia e al mondo tramite i corridoi europei della mobilità. Strade, ferrovie, porti e aeroporti, piste ciclabili, trasporto pubblico locale, ma anche innovazione tecnologica e nuove forme di mobilità sostenibile: tutti temi sviluppati nel Piano”.

Tra gli interventi infrastrutturali previsti, la riattivazione della Civitavecchia – Capranica – Orte e la diramazione della Roma-Lido Madonnetta-Fiera di Roma- Fiumicino Aeroporto-Fiumicino città. Nell’area romana si punta sulla chiusura dell’anello ferroviario di Roma, sulla trasformazione in linea metropolitana della FL5 Roma-Civitavecchia con adeguamento del nodo di scambio della stazione San Pietro e della FL8 Roma-Nettuno-Latina. Nel sistema ferroviario regionale extra metropolitano gli interventi principali sono la nuova stazione AV Ferentino, il completamento della ‘Littorina’ Formia-Gaeta e il ripristino della Priverno-Fossanova-Terracina.

Particolare attenzione si è riservata ai porti del Lazio e alla loro intermodalità: per il porto di Civitavecchia sono previsti interventi sia di potenziamento delle strutture portuali che di migliore connessione ferroviaria e autostradale di ultimo miglio; sui porti di Fiumicino (realizzazione del I lotto del nuovo porto commerciale), Gaeta, Formia, Anzio, Ponza, Ventotene e Rio Martino sono previsti interventi per complessivi 100 milioni.

Per le infrastrutture viarie, tra gli interventi previsti quello di potenziamento della S.S. Salaria incentrato prevalentemente sul suo adeguamento a quattro corsie, l’adeguamento a quattro corsie della Rieti-Torano, l’autostrada Roma-Latina, la nuova bretella Cisterna-Valmontone, l’adeguamento della SR Monti Lepini.