L’Abc di Latina muove i suoi primi passi con la collaborazione di ditte esterne che provvedono al trasferimento dei rifiuti in discarica e nei centri di trattamento e recupero a seconda della tipologia differenziata. Il ricorso a società esterne è dovuto alla temporanea assenza delle autorizzazioni che sebbene acquisite con il trasferimento del ramo di azienda della Latina Ambiente necessitano di intestazione all’Abc. Del resto è impensabile che si arrivi a conferire i rifiuti presso un impianto con mezzi e formulari ancora intestati alla fallita società. E il passaggio di “proprietà” non poteva essere avviato prima del primo gennaio, data di subentro della nuova Abc.
A due giorni dell’avvio del nuovo servizio di igiene urbana il ritiro dei rifiuti dalle strade regge botta, considerando che la raccolta dei rifiuti nei periodi di festività è sempre abbastanza complicata e che l’azienda speciale al momento conta l’assenza degli interinali tutto sommato la situazione non è delle peggiori.
Sono 166 i lavoratori assunti dall’azienda speciale Abc, ovvero tutti i lavoratori dipendenti della Latina Ambiente che hanno firmato il contratto alle stesse condizioni del precedente. L’accordo raggiunto ha escluso i benefit aziendali riconosciuti in passato a meno di una decina di lavoratori che tuttavia hanno mantenuto il loro posto di lavoro. Sono invece cinquanta i lavoratori interinali “sospesi” di cui si avvaleva a rotazione la Latina Ambiente. L’Abc si sarebbe impegnata ad “assorbire” entro il 2018 altre 25 unità riportando così la forza lavoro dell’Abc al livello della Latina Ambiente dell’ultimo periodo. Ma le nuove assunzioni dovrebbero avvenire mediante bando, visto che l’Abc è un’azienda pubblica.
Intanto la governance aziendale è al lavoro nella sede di via Monti Lepini, ex casa della Latina Ambiente.