Rigenerazione urbana a Latina, Coluzzi ci riprova con una mozione

Rigenerazione urbana: Matteo Coluzzi, consigliere comunale di Latina, torna a chiedere all’amministrazione comunale l’attivazione dell’iter finalizzato all’individuazione degli ambiti territoriali ai sensi della legge regionale numero 7 del 18 luglio 2017.

Con una mozione che sarà discussa nella seduta di Consiglio comunale, prevista in seconda convocazione per il 12 settembre con inizio alle 9, Coluzzi chiede ai colleghi di maggioranza e opposizione di impegnare il sindaco e la giunta alla definizione degli ambiti territoriali nonché al reperimento degli indirizzi contenuti nella legge sulla rigenerazione urbana attraverso l’adozione del Consiglio comunale di una variante alle norme tecniche attuative del piano regolatore generale.

Nel testo della mozione, Coluzzi fa una cronistoria del dibattito innescato sulla rigenerazione urbana, ricordando che in risposta a una sua precedente interrogazione finalizzata allo stesso scopo della mozione, ovvero alla definizione degli ambiti territoriali su cui intervenire attraverso le opportunità fornite dalla normativa regionale, l’assessore al ramo Francesco Castaldo aveva promesso che entro marzo 2019 sarebbe stata portata in Consiglio la relativa deliberazione.

Coluzzi cita anche la deliberazione di Consiglio comunale, approvata dalla maggioranza di Latina Bene Comune il 9 novembre 2018, ai criteri ed indirizzi di pianificazione in cui si proclama il principio del riuso e della rigenerazione urbana, principio rimasto solo sulla carta secondo il consigliere che torna quindi a sollecitare atti concreti al sindaco Damiano Coletta e alla sua giunta.

Il tema della rigenerazione urbana è stato recentemente “rivalutato” dagli esponenti di Latina Bene Comune nell’ambito delle tematiche da portare avanti nel dialogo politico con il Pd e con altre forze politiche per il futuro di Latina, da immaginare attraverso indizione degli Stati generali. Che non sarà la volta buona per il giovane consigliere di portare a casa un risultato inseguito dal 2017 con l’entrata in vigore della legge regionale?