Arrivano nuove risorse per l’ambiente grazie ai fondi compensativi CIPESS destinati ai territori che hanno ospitato centrali nucleari o impianti legati al ciclo del combustibile. Per la provincia di Latina si tratta di oltre 2 milioni di euro da investire in progetti ambientali: il Comune di Latina riceverà quasi 900mila euro, la Provincia 445mila, mentre Cisterna e Nettuno beneficeranno di altre quote significative.
Il finanziamento è legato alla presenza dell’ex centrale di Borgo Sabotino e dovrà essere usato per interventi ambientali: bonifiche, tutela della biodiversità, difesa del suolo e valorizzazione delle aree naturali. Ogni progetto sarà tracciato, monitorato e reso pubblico, nel rispetto dei criteri stabiliti a livello nazionale.
Anche il sud pontino riceverà una parte dei fondi, per la vicinanza alla centrale del Garigliano, situata in provincia di Caserta. Minturno incasserà 136mila euro, SS. Cosma e Damiano oltre 83mila e Castelforte circa 65mila. Il riconoscimento è possibile grazie a una norma che ha esteso i contributi anche ai Comuni confinanti.
Complessivamente, per il sito del Garigliano sono stati stanziati oltre 1,5 milioni di euro, ripartiti tra enti delle province di Caserta e Latina. L’obiettivo è chiaro: restituire qualità ambientale a territori che per anni hanno sostenuto, spesso in silenzio, il peso del nucleare.
Ora spetta alle amministrazioni locali trasformare queste risorse in azioni concrete e trasparenti, capaci di migliorare davvero il territorio e offrire nuove opportunità ai cittadini.