Ritardi sulla cassa integrazione, Cartisano (Uiltucs): “L’Inps deve cambiare passo”

Si registrano ancora ritardi sulla cassa integrazione e su altre prestazioni all’Inps di Latina. La denuncia arriva dalla Uiltucs: “Centinaia di lavoratori, aziende e professionisti sono in attesa di risposte – dice il segretario provinciale Uiltucs Latina, Gianfranco Cartisano – senza un confronto specifico sarà mobilitazione”.

“I lavoratori non possono più attendere il ritardo sugli ammortizzatori sociali, le aziende i professionisti non possono essere accusati dall’Inps di Latina di aver sbagliato le procedure, è questa la scusa inaccettabile.

Centinaia delle domande ancora inevase lasciano migliaia di lavoratori senza sussidio, in alcuni casi ancora dal mese di marzo. Come Uiltucs Latina denunciammo da tempo i ritardi dell’Ente chiedendo il confronto avvenuto nel periodo del lockdown grazie all’impegno immediato del Prefetto Trio la quale impose in quel periodo particolare, maggiore attenzione, maggior confronto, oggi del tutto disatteso”

“I professionisti, i consulenti del lavoro, tutti gli addetti ai lavori comprese le organizzazioni sindacali – ha continuato Cartisano – hanno svolto le giuste procedure in tempi rapidi. Come Uiltucs Latina abbiamo la necessità di rispondere ai tanti lavoratori del settore maggiormente colpito, abbiamo chiesto da giorni un confronto immediato per sbloccare le domande inevase, ancora non lavorate, abbiamo urgenza di trovare le soluzioni”.

Per la Uiltucs Latina la situazione dei ritardi è seria e sottovalutata: “L’Inps su Latina deve cambiare passo, specialmente in questo periodo, sostegno significa aprire sportelli al cittadino, non possono esistere numeri verdi in queste circostanze, per noi essere vicini ai lavoratori al territorio significa rispondere agli intermediari delle pratiche inevase”.

Nonostante le ristrettezze ed contingentamento, dicono sempre dal sindacato, “saremo costretti a manifestare ed esprimere il disagio dei lavoratori”.