Roccagorga, “Il bullismo non mi piace”: via al progetto per le scuole

Un laboratorio multiforme, di interazione e scambio di esperienze, che aiuti i ragazzi a riconoscere e combattere ogni forma di sopraffazione. Si chiama “Il bullismo non mi piace – Cronisti nella rete” il progetto approvato dalla Regione Lazio (e premiato con il finanziamento più elevato) ed elaborato dal Comune di Roccagorga in collaborazione con il quotidiano digitale Latinacorriere.it che sarà presentato martedì prossimo 19 dicembre al teatro comunale di Roccagorga a partire dalle 10.30. L’iniziativa è la naturale prosecuzione di una precedente esperienza, quella che un anno fa portò alla realizzazione di “Cronisti nelle scuole”, un corso di avvicinamento all’utilizzo del web come fonte di informazione, dedicato agli alunni della scuola media di Roccagorga e che ha offerto agli studenti una duplice possibilità: da un lato quella di sviluppare una capacità di critica e di sintesi, dall’altra apprendere le basi del giornalismo, con una sezione dedicata al giornalismo online e alle web tv.

“Il bullismo non mi piace – Cronisti nella rete” in particolare nasce con l’obiettivo di formare e sensibilizzare gli studenti della scuola media, e le loro famiglie, con particolare attenzione alla creazione di modalità di coinvolgimento dei genitori di fasce sociali deboli e a rischio e agli insegnanti ed educatori in ordine al fenomeno del bullismo e delle sue conseguenze. Attraverso una serie di attività si cercherà di focalizzare l’attenzione anche sull’utilizzo delle piattaforme social, strumento utilizzato anche dai grandi network di informazione, ma purtroppo anche da tantissimi interlocutori nascosti, potenziali fonti di pericolo soprattutto per bambini e adolescenti.

Il progetto prevede incontri con il personale di polizia, l’intervento di una psicologa, ma anche interviste, attività e laboratori che consentano una interazione continua tra educatori e ragazzi. Tutti i particolari del progetto saranno illustrati nel corso della presentazione di martedì a cui parteciperanno, oltre al sindaco Carla Amici e al sovrintendente del commissariato di Terracina Mauro Palombi, anche tutti i professionisti, dei settori più disparati, chiamati a dare il loro contributo. Sono invitati a partecipare, chiaramente, anche tutti i genitori.