Roccagorga presenta “Vicoli in festa”: appuntamento con la musica e i prodotti tipici

Il Palazzo Baronale di Roccagorga

Parte questa sera, sabato 16 luglio, alle 18, la seconda edizione di “Vicoli in Festa”, la manifestazione, realizzata dall’amministrazione comunale di Roccagorga con la collaborazione della Pro Loco, ospitata nel centro storico del paese, che si snoda intorno al Palazzo Baronale fino al secolo scorso di proprietà della famiglia Doria Pamphilj. Un appuntamento con la musica, la cucina e soprattutto i prodotti tipici del territorio e le ricette antiche che conservano tutto il sapore della tradizione locale. Un posto d’onore, infatti, sarà riservato a “La strada del vino, dell’olio e dei sapori della provincia di Latina”, che allestirà un banco di assaggio dei vini prodotti dalle cantine associate. Così come saranno in primo piano gli oli e le olive di Sonnino e Priverno, il prosciutto di Bassiano, le crostatine e le paste di mandorla di Sezze, lo zafferano di Cori, il tartufo di Carpineto, il prosciutto di Bassiano, i liquori setini, le birre artigianali di Priverno, il miele e le marmellate lepine. Anche i fiori e le piante coltivate sul territorio contribuiranno ad abbellire il centro storico di Roccagorga, grazie alla partecipazione del vivaio “Aumenta”.

La storia e le tradizioni in primo piano

L’evento nasce dal progetto di recupero della storia e delle tradizioni di Roccagorga avviato dall’amministrazione comunale nel quale rientrano l’etnomuseo, la biblioteca, la casa della pace, la scuola del ricamo, l’ostello e la sede dell’azienda speciale Vola, che si trovano nel Palazzo Baronale. Alla manifestazione hanno contribuito diverse associazioni ed attività commerciali ed artigiane, come l’Avis, il centro sociale anziani, Setteébello, Croce e Stella, Azienda speciale Vola e progetto Lepini, che con il loro prezioso contributo hanno reso possibile trasformare un progetto in un appuntamento di grande interesse per la comunità residente e non solo nonché una finestra privilegiata sulle eccellenze gastronomiche e culturali del territorio.