Rom all’ex Rossi Sud, buoni spesa anziché pasti: un’Aps scrive al Comune

Buoni spesa anziché buoni pasto, questa la richiesta della Presidentessa dell’Associazione Il Profumo della Storia, Monica Di Pace Tedeschi, che da tempo è al fianco dei rifugiati che prima risiedevano presso il campo rom di Al Karama e che ora sono provvisoriamente collocati presso il Centro fieristico dell’ex Rossi Sud in attesa di una nuova sistemazione.

Con una mail indirizzata al prefettizio del Commissario Valente, al Dirigente dei Servizi Sociali Emanuela Pacifico ed al Dirigente Servizio Mense Scolastiche Marco Turriziani, l’Associazione ha proposto di ricevere dei buoni spesa in sostituzione dei buoni pasto che porterebbero così ad un risparmio economico quantificabile tra i 13000 e i 17000 euro al mese per le casse comunali e quindi per tutti i contribuenti.
“Tutte le persone che vivono nel capannone – spiega Monica Di Pace Tedeschi – mi segnalano ogni giorno lo spreco di cibo e dopo svariate riunioni siamo riusciti a raggiungere un accordo che mostra quanto siano responsabili i bambini e gli adulti.
Attualmente il Comune di Latina sta spendendo circa 5/ 6 euro – continua la  Presidentessa – per pasto facendo oscillare la spesa mensile da 21.600 euro a 25.960 euro. Propongo di poter ricevere un buono spesa di 30 a settimana per ogni componente dell famiglia corrispondente a 2,14 centesimi a pasto. All’interno del capannone sono presenti 30 minori con un bisogno alimentare che cambia quotidianamente e che non può essere soddisfatto neanche con il menù presentato. Due donne anziane con problemi di salute e uomini che lavorano nei campi svolgendo una attività che comporta un forte dispendio di energie. Donne in gravidanza e donne che hanno partorito da poco”.