Sabaudia, 11 borse di studio del “Premio Studio e Sport”

Presso la Sala Consiliare del Comune di Sabaudia, cerimonia di consegna delle 11 borse di studio del Premio “Studio e Sport”, con il fine di evidenziare la possibilità di eccellere contemporaneamente in ambito scolastico e in quello sportivo.

Sotto il patrocinio della Città di Sabaudia e grazie alla disponibilità dell’Azienda sabaudiana GNESSI TERESA,, ad aggiudicarsi le borse di studio sono stati: Altissimo Valentino, Battistelli Lorenzo, Caporuscio Rebecca e Iannarella Daniele per gli studenti delle Scuole Medie Inferiori; Matacchioni Luigi, La Macchia Andrea, Roscioli Valerio, Szela Kristian, Caporuscio Riccardo, Sabbatino Nicolò e Gioia Federica per le Scuole Medie Superiori.

Onori di casa riservati al primo cittadino del comune sabaudo, Alberto Mosca: “Un premio per gli studenti rappresenta un riconoscimento ed una gratificazione per coloro che si sono distinti con impegno e passione nel loro percorso formativo. In particolare questo premio ha un significato speciale in quanto coniuga il merito scolastico con il merito sportivo sottolineando come le nostre abilità mentali possano migliorare con l’esercizio fisico.”

Parole di orgoglio da parte della GNESSI TERESA, rappresentata da Mario Giuliani particolarmente emozionato per la riuscita del Premio: “L’Azienda Gnessi Teresa da sempre nello svolgimento del proprio lavoro ha mirato ad obiettivi di qualità e di grande attenzione al prodotto. Per questo che con orgoglio abbiamo voluto premiare con una borsa di studio gli studenti più meritevoli sia in ambito scolastico che sportivo.

Spazio anche all’assessore allo Sport della Regione Lazio Elena Palazzo: “Questo premio restituisca al Territorio e alla Comunità, quanto i cittadini danno nel quotidiano”

L’assessore ha poi ricordato come l’argomento sport sia “mai come oggi attuale, vista la recentissima modifica all’art. 33 della Costituzione che riconosce lo sport come un diritto e come la Regione Lazio stia per deliberare la nuova Legge sullo sport regionale, che ha come parola d’ordine l’inclusione”.