Sabaudia, a scuola un ponte tra famiglie e istituzioni

L’integrazione tra la scuola e i servizi sociali a Sabaudia passa per il progetto Sportello d’ascolto che anche quest’anno si pone l’obiettivo di prevenire le situazioni di disagio costruendo un ponte tra le famiglie e le istituzioni. Il progetto si inserisce all’interno di un protocollo stipulato l’8 febbraio 2013, tra il Comune – settore Servizi sociali – e le Istituzioni scolastiche della città, gli istituti Osolini Cencelli e Giulio Cesare. Attore principale la cooperativa sociale “Ninfea”.

Lo sportello

Lo Sportello d’Ascolto nasce dall’esigenza di realizzare un servizio di supporto al nucleo genitoriale e ai ragazzi che sia facilmente riconoscibile ed accessibile, dove le diverse figure professionali coinvolte, docenti ed operatori sociali, possano interagire integrandosi e garantendo interventi trasversali e di prevenzione all’utenza in difficoltà, in questo modo, il settore politiche sociali, la scuola e la famiglia, istituzioni fondamentali per una sana ed equilibrata crescita dell’individuo e della collettività, si integrano, ciascuno per la propria parte, costruendo un ponte tra bisogni e risorse del territorio. Pertanto, l’elemento che prioritariamente caratterizza lo Sportello d’Ascolto è la relazione di aiuto che in esso nasce e si sviluppa. Il servizio proposto offre quindi l’opportunità di condividere le difficoltà ed i conflitti rappresentati, riflettendo insieme sulle emozioni e sulle dinamiche emergenti, restituendole elaborate in una nuova chiave di lettura necessaria per affrontare il disagio. Presso le scuole dell’Infanzia e la  Primaria di Sabaudia, di Borgo Vodice e di Borgo San Donato, sarà presente l’assistente sociale, la quale sarà a disposizione per ricevere i docenti e i genitori dei bambini. Presso la Scuola secondaria di I° grado di Sabaudia e di Borgo Vodice sarà a disposizione dei docenti, delle famiglie e dei ragazzi la Psicologa. Chi fosse interessato potrà rivolgersi al docente referente della scuola per definire l’appuntamento del colloquio. La calendarizzazione delle presenze degli operatori nei diversi Istituti è consultabile presso ciascun plesso.

La prevenzione del disagio

carla marchionne

La scuola riveste un’importanza cruciale sia per i ragazzi che per le loro famiglie – ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche sociale Carla Marchionne – , non solo per la formazione didattico educativa, ma anche come luogo di riferimento nel quale si strutturano le relazioni con il gruppo dei pari, che assume in questi anni un ruolo centrale. Essa si può configurare come un prezioso osservatorio dei processi di crescita e delle fatiche ad essi correlate. In un’ottica di prevenzione del disagio e di promozione del benessere, l’offerta di uno Sportello di ascolto persegue l’obiettivo di accogliere tutte le richieste tipiche di questa fascia evolutiva ed eventuali dubbi e preoccupazioni. Questo strumento può anche rappresentare il primo contatto con una figura d’aiuto, costituendo, nei casi di situazioni più a rischio, quel collegamento verso una presa in carico più ampia e articolata all’interno di adeguate strutture territoriali”.