Sabaudia, in arrivo dalla Regione 50mila euro per la videosorveglianza

Il Comune di Sabaudia

Il Comune di Sabaudia ha ottenuto il finanziamento regionale per la videosorveglianza: in arrivo la somma di 50mila euro, alla quale se ne aggiungeranno altri 33mila e poco più stanziati dall’Ente nell’ambito del progetto “Implementazione Sistema Videosorveglianza Urbano”, approvato dalla Giunta comunale nel mese di settembre scorso appositamente per la partecipazione al bando della Regione Lazio. Bando promosso per la concessione di finanziamenti “per la promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale”. Un lavoro meticoloso svolto in collaborazione con la Polizia Locale e i tecnici comunali, iniziato sin dal mese di luglio e protrattosi per tutta l’estate.

Con la somma totale di 83.911,60, dunque, si procederà ad interventi per la realizzazione ex novo, implementazione e sostituzione dei sistemi di videosorveglianza in città, in zone particolarmente sensibili, quali incroci, strade di accesso al territorio comunale e nelle piazze principali del paese. Altre telecamere verranno posizionate in zone dove maggiormente avvengono illeciti in materia ambientale e attività di smaltimento illegale dei rifiuti. Inoltre verrà installata una telecamera nell’ingresso secondario delle scuole elementari e nelle vicinanze dell’asilo nido comunale, per la tutela dei minori, nonché per il controllo di atti delittuosi, quali furti, danneggiamenti delle scuole stesse.

In sostanza si procederà al potenziamento del sistema di videosorveglianza già esistente, così da avere una visione più chiara e completa dei fenomeni delittuosi, prevenire e reprimere episodi di microcriminalità e supportare le forze dell’ordine nella risoluzione e definizione della natura di tali delitti. L’obiettivo finale è rendere sicura Sabaudia mediante il monitoraggio delle strade di accesso alla città e il controllo dei punti più sensibili, aumentare la vivibilità del territorio, prevenire e contrastare i fenomeni di inciviltà urbana e di criminalità, incrementare nel cittadino la percezione di prossimità delle istituzioni e, infine, consentire e stimolare un consapevole e corretto uso del territorio.

“Si tratta di una prima parte di un progetto più complesso e articolato finalizzato alla copertura totale del territorio comunale, in linea con gli intenti programmatici – commenta il sindaco Giada Gervasi – Questo finanziamento regionale ci offre l’opportunità di intervenire su un sistema già attivo, ma che necessita inevitabilmente di un potenziamento generale per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza e incolumità pubblica. Il prossimo step sarà attrarre finanziamenti e stanziare budget per l’implementazione della videosorveglianza nelle periferie: il consigliere delegato Minervini e i dipendenti, che ringrazio per il lavoro finora svolto, sono già all’opera, anche nel ricercare ulteriori bandi di finanziamento promossi dai diversi Enti. Nel piano triennale delle opere pubbliche è stata inserita, inoltre, apposita voce con la previsione di stanziamenti per un totale di 200mila euro. Somma importante che consentirà di arrivare all’implementazione di appositi sistemi integrati di video-ripresa anche nei borghi, nelle frazioni e nelle strade periferiche, coprendo interamente tutto il territorio comunale.

 Sulla videosorveglianza il sindaco ricorda che il 29 aprile del 2014, da consigliere di opposizione, ha protocollato in Comune progetti di risposta a bandi di finanziamento della Regione Lazio per l’implementazione di telecamere nei borghi e frazioni. Progetti che gli amministratori di allora non hanno tenuto in considerazione e mai inviato alla Regione, con la diretta conseguenza dei mancati finanziamenti.

 “Quello della sicurezza è uno dei temi che mi sta più a cuore – continua il sindaco – Da quando ho iniziato la mia attività politica nel 2013, mi sono sempre battuta per tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza, cercando e proponendo soluzioni per arginare i problemi di micro-criminalità sul territorio comunale. In campagna elettorale non ho usato proclami al riguardo non volendo strumentalizzare situazioni e accadimenti, ma mi sono impegnata personalmente per continuare la mia ‘battaglia’. Una battaglia che il giorno dopo la mia elezione a sindaco di Sabaudia è risultata essere il primo punto della mia agenda e attività amministrativa. Questo finanziamento regionale è un primo e piccolo risultato, nonché la dimostrazione di come il lavoro di squadra e soprattutto la volontà di realizzare e portare avanti progetti, siano gli elementi imprescindibile per una buona Amministrazione”.