Sabaudia, il sindaco revoca le deleghe assegnate a Celebrin

Il Comune di Sabaudia

Non ci sarà alcun gruppo misto di maggioranza in seno al Consiglio comunale di Sabaudia: respinta la richiesta del consigliere Massimo Celebrin al quale il sindaco Giada Gervasi ha revocato le deleghe a lui assegnate.

Un’iniziativa quella del primo cittadino assunta su proposta unanime dei gruppi di maggioranza a cui le esternazioni di Celebrin, a mezzo stampa, non sono affatto piaciute. I consiglieri di maggioranza e gli assessori eletti replicano al consigliere che ha contestato il modus operandi della maggioranza con la lettera di seguito riportata.  

Caro Massimo, 

abbiamo letto sulla stampa le tue dichiarazioni in merito all’operato di questa Amministrazione, alle quali non ci sentiamo di dover replicare se non facendoti notare che una persona corretta ed onesta intellettualmente avrebbe prima cercato un vero confronto e poi dichiarato al gruppo la sua decisione. Non condivisibile ma legittima. Al contrario tu hai preferito lasciare a noi la scelta sul tuo futuro, dimostrando la differenza fra chi ha una capacità di prendere una posizione e chi pensa solo a lamentarsi, lasciando ad altri l’onere di decidere cosa fare.

Dunque, come da te richiesto, la decisione la prendiamo noi. E sarà netta. Noi non ci nascondiamo dietro a un dito o, per usare tue parole, non vogliamo lasciarti da solo “aggrappato all’albero maestro”. Soprattutto dopo aver letto le tue dichiarazioni, che nella riunione di ieri sera (successiva alla tua lettera e da noi convocata) ti sei ben visto dall’esternare. Pertanto, ti aiutiamo noi a trovare la tua collocazione su una barca.

Per quanto ci riguarda abbiamo chiesto al Sindaco di ritirare immediatamente le tue deleghe e ti comunichiamo che non avvalleremo la tua richiesta. Una decisione inevitabile, perché a nostro parere non è coerente chiedere di stare in un gruppo di maggioranza quando non se ne condivide il modus operandi. Ragion per cui non daremo l’autorizzazione alla creazione di un Gruppo Misto di Maggioranza. Cosa cambierebbe un nuovo gruppo consiliare quando si pensa che questa Amministrazione (quindi questa maggioranza) sta operando un “livellamento verso il basso”? La nostra decisione, pertanto, può essere solo in un senso. Questo.

Nessuno di noi abbandona la nave, né si è attaccato a un palo (o vi si è fatto legare per udire le sirene ammaliatrici), ma tutti uniti portiamo la nostra barca in un porto sicuro.

Ricordandoti che nessun vento è buono per il marinaio che non sa in quale porto approdare, ci auguriamo che qualunque sia la tua nuova rotta, tu la possa percorrere nel modo più sereno possibile, con saggi e leali marinai.

 

            I consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori eletti