Iniziati i lavori di ristrutturazione e risanamento di ponte Giovanni XXIII di Sabaudia nella parte sottostante. Si riparte grazie allo sblocco dei cantieri da parte del governo dopo il lockdown contro il coronavirus.
I lavori dureranno 3 mesi e per questi è stato attivato un mutuo di 400mila euro presso la Cassa depositi e prestiti.
“L’avvio di questa seconda tranche di interventi aggiunge – ha spiegato il consigliere con delega ai Lavori pubblici, Sandro Dapit – un tassello importante ad un percorso avviato da tempo dall’amministrazione comunale e volto a mettere in sicurezza il ponte, assicurando all’infrastruttura opere di manutenzione straordinaria mai realizzate negli ultimi decenni. Da qui il nostro impegno a procedere con due progetti inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2020 con un investimento totale di 550mila euro”.
Le opere riguardano principalmente il risanamento dello strato corticale del calcestruzzo e dell’armatura in corrispondenza dei piloni immersi nell’acqua e delle stampelle di appoggio delle campate e sono rese necessarie a causa dell’ammaloramento dovuto agli agenti chimici e all’assenza di manutenzione per oltre un decennio, come relazionato dai tecnici in una apposita relazione.
Per eseguire la manutenzione la viabilità sul ponte sarà regolamentata da un semaforo.
Lo scorso anno è stata portata a termine la manutenzione straordinaria inerente all’istallazione dei nuovi giunti e il risanamento dello stato di degrado della pavimentazione stradale.
“Questa – ha concluso Dapit – è l’ulteriore conferma di come questa amministrazione abbia a cuore la sicurezza dei cittadini, che si traduce anche nel ridare il giusto decoro alle infrastrutture comunali”.
