Sabaudia, violenza di genere e cyberbullismo: il convegno con gli studenti

Sabaudia ha organizzato un incontro per sensibilizzare tematiche come la violenza di genere e il cyberbullismo rivolto agli studenti dell’Istituto G. Cesare, in particolare alle classi terze della scuola secondaria di primo grado e a quelle del biennio del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico. Il convegno, dal titolo “Remiamo insieme contro il bullismo”, si è tenuto al Palazzetto dello Sport “Antonio Vitaletti” di Sabaudia ed è stato organizzato dalla Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio Monica Sansoni, in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia e le Fiamme Gialle. All’incontro anche il sindaco Mosca.
Sindaco Mosca e le Autorità presenti

Il primo intervento degli esperti è stato quello di Gabriella Marano, psicologa forense e criminologa, che ha spiegato tutti gli aspetti legati al bullismo come le parti in causa e le caratteristiche del “bullo” e della “vittima”. Ha sottolineato come oggi, con l’indebolimento della “famiglia”, la scuola sia l’unico luogo dove è possibile intercettare i ragazzi per ascoltarli e parlare con loro.

Successivamente ha preso la parola l’avvocato Pasquale Lattari, responsabile dell’ufficio di mediazione e giustizia riparativa della Regione Lazio e dell’area legale del Consultorio familiare diocesano di Latina che si è soffermato sulla descrizione di reati considerati da tutti gravi, come la rapina e il furto, che in realtà sono paragonabili in termine di conseguenze penali ai reati legati al bullismo e cyberbullismo, come la pubblicazione sui social di una fotografia senza il consenso della persona ritratta. Infine ha evidenziato come l’empatia tra ragazzi sia la chiave necessaria affinché episodi di bullismo e di violenza in generale non accadano più.
Garante Sansoni e Dirigente Zannella

Parole che hanno scosso la platea sono arrivate da Lisa Iovanna, dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Latina. Il Primo dirigente della Polizia di Stato ha affermato che il bullismo con tutte le sue devianze è ormai un fenomeno dilagante con dati preoccupanti. Coinvolge nella stragrande maggioranza dei casi i minorenni ed è estremamente importante che chi è a conoscenza di casi di bullismo ne parli con gli organi competenti per contribuire a salvare la vita della vittima.

Dopo la pausa, è intervenuta Miriana Zannella, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia, che ha ringraziato la Garante e le Fiamme Gialle per l’organizzazione del convegno e tutte gli esperti presenti per aver reso possibile un momento di riflessione su un tema così importante che tocca da vicino il mondo scuola.

A chiudere gli interventi degli esperti è stata Monica Sansoni, Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio che, rivolgendosi direttamente ad alcuni ragazzi che hanno rivolto delle domande ai relatori, ha ribadito con forza che oggi non è più corretto parlare di bullismo o cyberbullismo ma di violenza in generale. La possibilità che la società ha di sconfiggere la violenza tra i giovani è quella che gli stessi imparino ad ascoltare il prossimo e a parlare delle proprie emozioni e stati d’animo con le persone competenti.

Gli studenti nell’ultima parte del convegno hanno rivolto numerose domande agli esperti e hanno ascoltato la finalista olimpica di canottaggio delle Fiamme Gialle Alessandra Montesano che ha raccontato loro alcune sfumature di bullismo all’interno dell’ambiente sportivo. Alessandra, nel chiudere l’intervento, ha ribadito come anche nello sport sia fondamentale ascoltare il prossimo e capire le emozioni e gli stati d’animo della persona che si ha di fronte.