Sabotino, due indagati per l’attentato incendiario all’auto di un operaio

Sono stati denunciati per danneggiamento aggravato dai carabinieri della Compagnia di Latina, poiché sospettati di essere i responsabili dell’attentato incendiario, andato in scena una ventina di giorni fa, ai danni di un’auto di proprietà di un 30enne di Borgo Sabotino.

Come riportato dall’edizione odierna di Latina Oggi, a finire nel mirino degli investigatori due sessantenni, trovati a piedi quella notte a Borgo Sabotino a poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio. Erano da poco passate le 4 quando la Mini Cooper di un operaio edile, con piccoli precedenti alle spalle, è stata avvolta dalle fiamme. Dopo alcune segnalazioni, sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile notando un uomo che camminava a piedi con atteggiamento sospetto attorno al luogo dell’incendio. Solo dopo alcuni approfondimenti i militari hanno scoperto che uno dei sessantenni aveva avuto rapporti col proprietario dell’auto bruciata.

Lo stesso è successo poco dopo quando i carabinieri hanno fermato per un controllo un secondo uomo, sempre 60enne, mentre camminava a piedi aggirandosi nei pressi dell’accaduto. Si cerca di capire se tra i due e il 30enne possano esserci stati dissidi che abbiano portato al gesto.