Il Movimento 5 Stelle accende i riflettori sul progetto del mega impianto BESS (Battery Energy Storage System) che sorgerà a Borgo Sabotino, a pochi passi dal sito dell’ex centrale nucleare. La parlamentare pontina Ilaria Fontana, già sottosegretaria all’Ambiente, ha presentato un’interrogazione ai Ministri competenti per chiedere chiarimenti sulla procedura seguita e sulle tutele per la sicurezza del territorio.
Al centro delle contestazioni vi è l’esclusione dalla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), a fronte di una semplice PAS (Procedura Abilitativa Semplificata), approvata sotto Ferragosto in appena 20 giorni, senza un reale coinvolgimento dei cittadini. “Ringraziamo l’On. Fontana – ha commentato il consigliere comunale del M5S, Maria Grazia Ciolfi – per la prontezza e l’attenzione con cui ha condiviso le nostre preoccupazioni e le ha portate in Parlamento. È un tema che riguarda la sicurezza di tutti e che non può essere sottaciuto”.
Nell’interrogazione, la deputata grillina chiede al Governo se sia corretta l’esclusione dalla VIA e quali verifiche alternative siano state predisposte, considerando anche le attività di decommissioning del sito Sogin, e se siano stati applicati gli obblighi della Direttiva Seveso (d.lgs. 105/2015), che impone piani di prevenzione e gestione delle emergenze per gli impianti industriali a rischio di incidente rilevante.
Il M5S richiama inoltre i dati internazionali che evidenziano come nei BESS il pericolo maggiore nel primo anno sia rappresentato dagli incendi: un rischio che renderebbe il progetto assoggettabile alla normativa Seveso. “È inaccettabile – aggiunge Ciolfi – il silenzio della Sindaca e la mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale. Nessuna informazione è stata condivisa nelle commissioni competenti, lasciando cittadini e istituzioni locali all’oscuro di tutto”.
Ora la palla passa al Governo, chiamato a chiarire se la costruzione di un impianto da 266 MW, a due passi dal deposito delle scorie nucleari, stia davvero rispettando tutti i requisiti di sicurezza ambientale e collettiva.









