San Felice, “Con gli occhi di Circe”: storia e mitologia raccontate da Cristiana Franco

L’associazione Pro Loco di San Felice Circeo e il Comune di San Felice Circeo organizzano un appuntamento culturale con la più autorevole scrittrice e ricercatrice in ambito internazionale del mito di Circe. Un incontro di storia, mitologia e arte al Comune di San Felice Circeo, a cura di Giorgia Diamanti. L’evento, dal titolo “Con gli occhi di Circe”, vedrà protagonista la scrittrice Cristiana Franco e si terrà sabato 24 settembre, alle ore 21.30, presso la Porta del Parco, in piazza Lanzuisi.
 
La trasformazione dei compagni in maiali e l’incontro di Ulisse con Circe, misteriosa dea esperta in pozioni pericolose, costituiscono uno fra gli episodi più conosciuti dell’Odissea. Il carattere enigmatico di Circe ha sollecitato nei secoli numerose interpretazioni, molte delle quali hanno letto nel mito un avvertimento contro le arti maligne della seduzione femminile. Lo stereotipo di Circe come femme fatale, donna potente capace di ridurre i maschi a uno stuolo di schiavi sottomessi, ha prodotto moltissime rappresentazioni – romanzi, quadri, film – fino all’età contemporanea. Già nel mondo antico, tuttavia, erano comparse alcune interpretazioni non convenzionali del mito, in cui Circe non era affatto una maliarda dominatrice di maschi, ma una dea capace di rivelare agli uomini la natura sciocca e superficiale delle loro convinzioni. Plutarco, per esempio, la rappresentava come colei che sa restituire gli esseri umani alla felicità animale, mettendoli di nuovo in contatto con i bisogni primari e con i ritmi della vita naturale. Ma è alle scrittrici di età moderna e contemporanea che spetterà il compito di riscattare Circe dalle calunnie diffuse per millenni su di lei dalla propaganda maschile e di restituirci una visione del mito dal punto di vista della dea. Julia Augusta Webster (Circe) e Margaret Atwood (Circe/Mud Poems) le daranno finalmente la parola: non è lei a trasformare gli uomini che passano in bestie; sono loro che si atteggiano ad animali predatori o a maiali schiavi delle proprie voglie. Arriverà mai l’eroe capace di comprendere e rispettare l’intelligenza e la saggezza della dea, di conquistarne la stima e l’amore instaurando con lei un rapporto fidato sull’amore e il reciproco rispetto?
L’evento è ad ingresso libero.