San Felice, pesca sottocosta: sanzione e sequestro del peschereccio

Un motopesca a strascico, proveniente da Anzio ed intento a pescare sottocosta sul litorale di Sabaudia, all’altezza del lago di Caprolace, a due miglia dalla costa e profondità di circa 40 metri, è stato intercettato e sottoposto a controllo dalla Guardia Costiera di pattuglia.

I proprietari del motopesca sono stati intimati al rientro in porto ad Anzio, dove l’Ufficio Circondariale Marittimo ha eseguito il successivo sequestro del peschereccio impiegato.

L’illecito contestato è quello di “pescare in zone vietate dalle normative europee e nazionali vigenti”, violazione ritenuta “grave” dalla normativa di riferimento e per la quale è prevista, oltre ad una sanzione amministrativa pecuniaria di 4.000 euro, l’attribuzione di  6 punti di penalità sulla licenza di pesca ed al Comandante dell’unità.

Si ricorda che al raggiungimento dei 18 punti di penalità assegnati per tali tipologie di violazioni, consegue la sospensione di tre mesi della Licenza di pesca e del titolo professionale del Comandante.

Tali violazioni, oltre ad incidere sull’adeguato ripopolamento di alcune specie ittiche, comportano, purtroppo, irrimediabili danni ai fondali marini ed agli ecosistemi costieri, in zone particolarmente sensibili e di particolare pregio naturalistico quali, appunto, quelle dell’area Pontina.