Sanità, 9 primari per Latina. Il concorso “vigilato” dalla Guardia di Finanza

Da sinistra Alessio D'Amato, Nicola Zingaretti, Giorgio Casati, Giuseppe Visconti

Sono 106 gli incarichi di direzione di struttura complessa autorizzati nella Regione Lazio con decreto dal presidente Nicola Zingaretti. Nove riguardano Latina.

La sanità pontina, all’esito dell’espletamento del concorso “blindato” – avrà luogo con la “supervisione” della Guardia di Finanza – avrà primari per: prevenzione attiva, chirurgia generale, salute mentale, direzione medica, igiene produzioni zootecniche, ortopedia, ginecologia e ostetricia, patologia clinica, medicina generale.

Per la prima volta in Italia la Regione Lazio ha avviato le procedure in collaborazione con il Comando Regionale della Guardia di Finanza.

“Stiamo parlando dei concorsi per primari più numerosi degli ultimi 15 anni e per la prima volta utilizzeremo il Protocollo di collaborazione con la Guardia di Finanza sottoscritto nei mesi scorsi. L’intero iter amministrativo – spiega l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – mira al rafforzamento della trasparenza ed alle verifiche delle incompatibilità. Si tratta di una iniziativa davvero importante a tutela e garanzia del buon esito dell’intero procedimento e della imparzialità delle procedure concorsuali”.

Nello specifico la Guardia di Finanza, rispondendo positivamente ad una richiesta del Presidente Zingaretti, offrirà il proprio contributo “nel superiore e comune interesse della legalità nella Pubblica amministrazione” per il controllo e la trasparenza nelle diverse fasi del procedimento a partire dal sorteggio dei membri delle Commissioni.

Le autorizzazioni saranno incluse nelle facoltà assunzionali 2019. La Regione Lazio e la struttura commissariale potranno inoltre disporre le necessarie attività di vigilanza, controllo e verifica previste dall’ordinamento nelle diverse fasi del procedimento.