Ci sono altri risvolti nell’ambito dell’operazione conclusa ieri dai carabinieri di Formia per l’ordinanza emessa dal Tribunale di Cassino nei confronti di 17 persone, tesa a sgominare un impianto radicato e rodato dedito allo spaccio nel sud pontino.
Nell’ambito dell’attività, infatti, le numerose perquisizioni effettuate all’alba
hanno consentito di rinvenire presso l’abitazione di due indagati, padre e figlio
di SS Cosma e Damiano, 703,34 grammi di hashish (suddivisi in nr. 7 panetti),
opportunamente occultati all’interno del vano motore di un’autovettura (ed in
particolare all’interno della coppa dell’olio, sotto le bielle), la somma di 950 euro ed
un bilancino di precisione. Le due persone, legate parentalmente essendo l’uno il padre
dell’altro (rispettivamente B.I. cl. 1967 e B.R. cl. 1998), sono state arrestate in
flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e per questo associate al carcere di
Cassino.
E’ stato denunciato a p.l. un 36enne di Santi Cosma e Damiano (B.F. cl.
1987) per essere stato trovato in possesso di due coltelli con lama di 26 e 15 cm. Tutto
il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’A.G.
