Satnam Singh, via al processo: dodici le parti civili ammesse

Si è aperto il processo a carico di Antonello Lovato, il 39enne accusato di omicidio volontario per la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano abbandonato davanti casa dopo un grave infortunio sul lavoro.

La Corte d’Assise di Latina, presieduta dal giudice Gian Luca Soana, ha accolto la costituzione di parte civile per dodici soggetti. Tra questi, la compagna di Satnam, Soni Soni, e quattro familiari della vittima. Ammesse anche le richieste di INAIL, dei Comuni di Latina e Cisterna, della Regione Lazio, della FLAI CGIL, della CGIL Latina-Frosinone e dell’ANMIL, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro.

Sono state invece escluse le associazioni Libera, Antonino Caponnetto, ONA e Lavoratori Stranieri, così come la richiesta della difesa di coinvolgere l’assicurazione AXA, che copriva il trattore coinvolto nell’incidente.

Escluse, invece, le associazioni Libera, Antonino Caponnetto, ONA e Lavoratori Stranieri, così come la richiesta della difesa di Lovato di chiamare come responsabile civile l’assicurazione AXA, che copriva il trattore coinvolto nell’incidente.