Scandalo Asl, Moscardelli: “Sbagliai a presentare quei candidati a Rainone”

“Sbagliai a presentarli a Rainone”. Con queste parole Claudio Moscardelli, ex parlamentare del Partito Democratico e imputato nel processo per i concorsi truccati nella Asl, ha ammesso in aula davanti al Tribunale di Latina la sua leggerezza nell’introdurre due candidati – Tomao e Di Domenico – a uno dei principali protagonisti dell’inchiesta, Claudio Rainone.

Per circa 40 minuti Moscardelli ha ricostruito il proprio percorso politico e il rapporto con Rainone, definito inizialmente come un tecnico stimato. Ha spiegato che la presentazione dei due candidati avvenne in pochi minuti, spinto dalla fiducia nei loro confronti e dalla convinzione che non ci fosse nulla di illecito. Ha inoltre riferito di un messaggio WhatsApp ricevuto da Rainone con la richiesta dei contatti: “Pensavo fosse solo una comunicazione formale”.

Il processo, che coinvolge anche membri della commissione esaminatrice, ruota attorno a presunte irregolarità nel concorso per 23 posti da collaboratore amministrativo nelle Asl di Latina, Frosinone e Viterbo. I reati contestati vanno dalla corruzione al falso fino alla rivelazione di segreto d’ufficio.

La prossima udienza è fissata per il 12 dicembre, quando si terranno le discussioni finali prima della sentenza.