Scuola, al via le prime nomine: 2.500 supplenti in cattedra, 2mila sul sostegno

Settembre di lavoro per quasi 2.500 docenti supplenti nella provincia di Latina, già assegnati dalle graduatorie provinciali e pronti ad affiancare i colleghi di ruolo nell’avvio del nuovo anno scolastico. Un avvio che, a seconda dei calendari autonomi dei singoli istituti, oscillerà tra l’8 e il 15 settembre, ma che già oggi vede nelle aule insegnanti e personale Ata impegnati nelle operazioni preparatorie.

La vera novità di quest’anno è l’introduzione della “continuità didattica” per i docenti di sostegno, prevista dal Decreto Ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025. Le famiglie degli studenti con disabilità hanno avuto la possibilità di chiedere la riconferma dell’insegnante già in servizio l’anno scorso, e la richiesta è diventata prioritaria e vincolante. Significa, in concreto, che gli insegnanti scelti, anche se non in possesso di specializzazione, hanno avuto il diritto di rimanere nella stessa scuola, garantendo stabilità agli alunni e alle famiglie.

Su questo fronte, i numeri parlano chiaro: sono stati nominati 877 docenti per la continuità, di cui 57 alla scuola dell’infanzia, 310 alla primaria, 187 alla secondaria di primo grado e 323 alla secondaria di secondo grado.

Parallelamente, il 30 agosto è scattato anche il primo turno di nomine tramite algoritmo ministeriale, che ha portato in cattedra 1.614 insegnanti. Nel dettaglio: 156 docenti di sostegno per l’infanzia, 392 per la primaria, 298 per la secondaria di primo grado e 227 per la secondaria di secondo grado. Per le materie curricolari, invece, sono stati nominati 49 docenti alla scuola dell’infanzia, 95 alla primaria, 101 alle medie, 254 alle superiori e 42 per l’educazione motoria nella primaria.

Complessivamente, i posti sul sostegno coperti finora arrivano a quota 1.950: un dato che fotografa l’enorme fabbisogno di figure specializzate per accompagnare gli studenti con bisogni educativi speciali.

Le procedure sono state coordinate dall’Ufficio scolastico provinciale, diretto da Laura Superchi, che in questi giorni sta lavorando senza sosta anche per gestire le inevitabili rinunce e organizzare un nuovo turno di nomine nei prossimi giorni. L’obiettivo, spiegano dagli uffici, è quello di garantire a tutte le scuole della provincia un sereno avvio delle lezioni, con ogni cattedra coperta e il diritto allo studio assicurato a ogni alunno.

Un inizio, insomma, che segna sì la complessità della macchina organizzativa ma anche un passo avanti importante per il mondo della scuola, soprattutto sul fronte della continuità didattica nel sostegno: una garanzia di stabilità e fiducia per gli studenti e le loro famiglie.