Scuola volo di Latina, in Consiglio comunale la mozione di Calandrini per scongiurare il trasferimento

Fratelli d’Italia e Forza Italia in pista per scongiurare il trasferimento della scuola volo di Latina presso l’aeroporto militare di Grazzanise.

Il consigliere comunale Nicola Calandrini di FdI, che già venerdì scorso si era appellato alla leader del suo partito Giorgia Meloni, deputata pontina, per farsi carico a livello nazionale di questa faccenda, il 5 febbraio scorso ha protocollato una mozione da discutere alla prossima assise civica di Latina affinché il Consiglio esprima la netta contrarietà all’ipotesi trasferimento del 70° Stormo dall’Aeroporto Militare nel casertano. L’atto deliberativo proposto  vuole servire anche a dare mandato a sindaco e Giunta per avviare ogni iniziativa d’ordine amministrativo e politico, possibilmente in modo coordinato anche con altri comuni limitrofi interessati, per rappresentare nelle sedi istituzionali le preoccupazioni in ordine alle ricadute economiche e sociali derivanti dall’eventuale trasferimento della scuola volo di Latina e per fugare ogni dubbio circa il futuro di permanenza del 70° Stormo presso l’Aeroporto Comani di Latina Scalo. Con la stessa mozione Calandrini chiede ai colleghi consiglieri di impegnare il sindaco affinché, con una rappresentanza del Consiglio Comunale, chieda di essere ricevuto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per discutere delle problematiche che comporterebbe la delocalizzazione della scuola di volo e per valutare lo sviluppo di progetti futuri che vadano nell’ottica di un incremento delle attività sul territorio con l’incremento del personale da impegnare.

Gli esponenti di Forza Italia si sono mossi a livello nazionale con un’interrogazione parlamentare, sottoscritta da otto deputati, rivolta al ministro della Difesa Elisabetta Trenta, registrando sul piano locale il plauso della consigliera comunale e provinciale Giovanna Miele, anche lei “azzurra”, assolutamente contraria alla prospettiva di delocalizzare l’istituzione pontina: “La scuola di volo parte della storia di Latina – ha dichiarato la consigliera -, è un indotto economico, è una colonna portante della cultura della città e non possiamo permettere che sia spostata altrove. Molti piloti importanti e persino l’astronauta Samantha Cristoforetti hanno fatto pratica di volo proprio a Latina. Dunque, una struttura formativa come questa non può essere persa, non c’è motivo alcuno per cui debba lasciare Latina, a maggior ragione dopo che abbiamo già perso la Nato. La presenza della scuola di volo non va a contrapporsi e ad essere ostativa né con l’aeroporto militare né, in futuro, semmai ci sarà, con un eventuale aeroporto civile. A maggior ragione non comprendo le ragioni che hanno portato a ipotizzare il trasferimento. Forza Italia è contraria e lo ha dimostrato con l’interrogazione parlamentare presentata dai nostri esponenti direttamente al ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Ringrazio il mio partito per essersi già mosso in tal senso. Sarà mia premura collaborare con gli organi di Forza Italia per scongiurare questa ipotesi che non può essere neppure lontanamente ammissibile”.

Tornando alla mozione di Calandrini, il consigliere oltre a rappresentare un excursus storico dell’aeroporto intitolato a Enrico Comani (Medaglia d’Oro al Valore Aeronautico), inaugurato il 28 marzo 1938, evidenzia che “la presenza del 70 stormo a Latina è essenziale per la vita sociale, economica e culturale di questa città e che i militari e le rispettive famiglie di stanza presso l’aeroporto militare rappresentano una realtà imprescindibile da questo territorio”. “Molti dei Militari interessati – scrive nella mozione – hanno costruito a Latina la loro vita con figli, ormai padri a loro volta, e nipoti studenti universitari o impiegati nel tessuto economico della nostra città. La scuola di volo praticamente coincide con la storia stessa di Latina. Gran parte dei piloti italiani e non solo, militari e civili, hanno fatto il loro primo volo a Latina. La stessa astronauta italiana Samanta Cristoforetti parla con orgoglio della sua prima esperienza di volo al Comani di Latina… E’ imprescindibile dovere di ciascun amministratore locale profondere ogni sforzo per la salvaguardia della propria economia e della propria gente impegnarsi per lo sviluppo del territorio”.

Di nuovo a rischio trasferimento la scuola volo di Latina, scatta l’interrogazione parlamentare di FI. Intervento di Calandrini (FdI)