Scuole sicure a Latina, una priorità del prossimo bilancio. Approvata la mozione del Pd

La quiete dopo la tempesta. La pacificazione in Consiglio comunale di Latina è arrivata nel pomeriggio di oggi dopo una partenza in salita sulla materna di Borgo Carso e lo scontro armato sul disability manager. La discussione della mozione, a firma dei consiglieri dem Nicoletta Zuliani ed Enrico Forte, è avvenuta in un clima sereno e costruttivo che ha rimesso al centro del dibattito politico la messa in sicurezza e la ristrutturazione dei plessi scolastici prima che con l’arrivo della primavera finisca nel dimenticatoio quanto avvenuto nelle scorse settimane con il freddo che, oltre a provocare la chiusura di alcune strutture con problemi di caldaie, ha toccato il nervo della necessità di manutenzioni ordinarie e straordinarie.

La mozione è stata presentata da Zuliani. L’esponente del partito democratico, nel suo intervento, ha ricordato uno studio del 2013 che stimava la cifra di 18 milioni di euro per rimettere a posto le scuole comunali di Latina, sia dal punto di vista strutturale che architettonico e di impiantistica. Una marea di soldi, ridimensionati da una precedente dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Buttarelli (oggi non presente in aula) che sommariamente aveva indicato quale cifra più “veritiera” la somma di 8 milioni di euro. Un importo comunque ingente.

Nel corso del dibattito è intervenuta anche la consigliera Lbc Marina Aramini a precisazione dell’esito dello studio del 2013 citato da Zuliani. L’esponente di maggioranza aveva detto che quello studio non considerava né l’Iva né le spese di progettazione dei vari interventi e che escludeva le scuole materne e paritetiche e che quindi la cifra ipotizzabile poteva tranquillamente raggiungere i 26 milioni di euro, ancora più lontana dalla somma indicata in maniera approssimativa da Buttarelli.

La mozione di Zuliani e Forte chiedeva l’impegno del sindaco e della giunta a stanziare prioritariamente almeno 1,5 milioni di euro nel prossimo bilancio di previsione, con la promessa di fare altrettanto in futuro fino a copertura della spesa complessiva necessaria a rimettere a posto l’edilizia scolastica. Nella mozione anche la predisposizione di un parco progetti da tenere pronti in caso di bandi per finanziamenti regionali o statali.

Il consigliere Olivier Tassi di Lbc, che ha condiviso lo spirito della mozione che di fatto andava ad interrompere la modalità di finanziare piccoli interventi con variazioni di bilancio o con rimanenze di risorse, ha però obiettato sull’indicazione della cifra. “Non possiamo come Consiglio impegnare cifre precise”, ha detto Tassi. Il consigliere di maggioranza ha voluto dire che alle cifre va data copertura in sede di bilancio, ma oggi si poteva chiedere l’impegno a stanziare una somma sostenibile ed adeguata per iniziare a rimettere a posto il patrimonio scolastico. Un’obiezione accolta dai consiglieri proponenti così come la precisazione del capogruppo Lbc Dario Bellini nel correggere il testo sfumando la “priorità” con “una delle priorità”.

La mozione è stata quindi votata ed approvata all’unanimità dei presenti.