Sezze, anticipati i lavori per la riqualificazione dell’anfiteatro

Una svolta attesa da quasi due decenni per la città di Sezze, che vedrà finalmente anticipato al 2025 il piano finanziario per il recupero dell’area dell’Anfiteatro di Sezze, inizialmente previsto per il 2027.

Il progetto, denominato “Completamento del Teatro Sacro Italiano nel Comune di Sezze”, sarà cofinanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 per un ammontare di circa 2 milioni di euro. L’intervento di recupero, atteso da tantissimo tempo e al centro di dibattiti e promesse non mantenute, vedrà finalmente la riqualificazione di un’opera simbolo del patrimonio culturale di Sezze, che da troppo tempo versa in condizioni di degrado e abbandono.

A parlarne, non nascondendo la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, è il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, che in una nota accorata e determinata afferma: “Oggi si volta pagina. Con l’anticipo dei fondi questa diventa l’ultima, e concreta occasione, per far rivivere un luogo che merita rispetto, attenzione e bellezza. E voglio dirlo chiaramente: seguirò in prima persona ogni fase di questo intervento. Non è solo un progetto edilizio, ma una sfida culturale, sociale e identitaria”.

Il primo cittadino di Sezze ha rilanciato poi sulla necessità di uno sguardo ampio: “La politica non può e non deve limitarsi a interventi spot. Serve una visione e c’è la necessitò di progettare la Sezze dei prossimi anni. Lo dobbiamo fare ora, partendo proprio da quei luoghi che raccontano chi siamo”.

“Il Comune di Sezze – ha concluso il sindaco Lidano Lucidi – si prepara così ad avviare l’iter progettuale per un’opera che promette di restituire dignità a un sito chiave della sua memoria storica. Il tempo delle parole sembra finalmente finito. Ora è il tempo delle scelte, della responsabilità e della rinascita. L’Anfiteatro può (e deve) tornare a vivere”.