Sezze, il Monastero delle Clarisse aspira a diventare “Luogo del cuore Fai”

Aperta dopo tanti anni la cappella del grande Monastero delle Clarisse a Sezze, che ha potuto essere nuovamente ammirata grazie alle visite guidate dagli Apprendisti Ciceroni del Fai.

Gli affreschi e gli altari del Cinquecento hanno potuto nuovamente vedere la luce grazie all’opera di sensibilizzazione che vuole promuovere questo bene a “Luogo del Cuore Fai” e sollecitare l’attenzione su di esso per salvarlo dallo stato nel quale oggi versa.

Alla manifestazione ha partecipato anche il presidente della Provincia, Carlo Medici, che ha voluto svolgere la visita della Chiesa e del Museo, facendo i suoi complimenti ai giovani Ciceroni che lo hanno accompagnato.

Il presidente ha poi apposto la sua firma per il Monastero, insieme al sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo alla presenza della Capo Delegazione, Gilda Iadicicco, del suo vice, Antonello Merolla e della Delegata di Sezze, Giovanna Coluzzi.

Più di 500 visitatori provenienti anche da fuori provincia hanno potuto ammirare anche il Museo Archeologico, la mostra di artisti contemporanei “Un chiasmo visivo” ed ascoltare i brani recitati da Orazio Mercuri e le esibizioni canore del coro “Incantu”. Il tutto nella bella cornice del cortile dell’antico palazzo che ospita il museo, negli scorci delle mura poligonali, dei paesaggi che la città offre ai suoi ospiti.

La giornata è terminata con il Convegno “Il Monastero e la Chiesa di Santa Chiara – Percorsi e Storia d’identità” con la moderazione di Fabio Benvenuti, durante il quale ha portato la sua testimonianza sulla vita del Monastero il professore Gino Zaccheo.

Tutti sono invitati a votare il Monastero delle Clarisse e Chiesa di Santa Chiara sul sito www.iluoghidelcuore.it.