Sezze, il prefetto visita i luoghi colpiti dal nubifragio

Il prefetto di Latina, Maurizio Falco, ha fatto visita nei territori di Sezze colpiti dal forte nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio sul paese lepino. Ad accoglierlo questa mattina il sindaco Lidano Lucidi che ha in una nota ha fatto il punto su quella che è la situazione in paese:

“Quella di domenica pomeriggio è stata una situazione estrema, alla quale la città ha risposto con la solita compostezza, mettendosi subito al lavoro per far rientrare diverse situazioni emergenziali che in brevissimo tempo siamo stati chiamati ad affrontare. La tempestività degli interventi, coordinati dalla Polizia Locale, dai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco con il prezioso supporto di diverse associazioni di Protezione Civile di Sezze e non solo, ci ha permesso di ridurre i disagi e di tornare ad una parvenza di normalità”.

Il prefetto di Latina, accompagnato dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal presidente del Consorzio di Bonifica, si è recato insieme al sindaco proprio nella zona dei Casali, osservando da vicino i danni provocati da quella che si può definire una vera e propria bomba d’acqua, con circa 100 millimetri di pioggia incessante caduta su Sezze in circa un’ora. Dopo il sopralluogo, lo stesso Prefetto è stato ospitato in Comune per una riunione operativa, cui seguirà quella in programma domani alle 17 in Prefettura alla presenza di funzionari e dirigenti della Regione Lazio. L’occasione, come ha spiegato lo stesso sindaco, sarà utile per fare il punto sulla situazione e per iniziare a programmare quegli interventi indifferibili cui gli enti saranno chiamati a stretto giro per la messa in sicurezza del territorio colpito dal nubifragio. Nel pomeriggio, infine, la giunta comunale ha deliberato la richiesta di stato di calamità naturale proprio nei confronti della Regione Lazio:

“Serviranno interventi mirati e si spera risolutivi – ha spiegato il sindaco – perché i danni sono stati ingenti e l’ondata di maltempo sembra non essere ancora passata. Quindi invito la cittadinanza a mantenere alta l’attenzione”.