Sezze, dopo la Commissione per i rifiuti… tante chiacchiere e soliti problemi

Undici consiglieri presenti in aula sebbene dei cinque componenti effettivi della commissione ambiente, Bernasconi e Palombi fossero assenti, e senza gettone, come richiesto dal presidente Alessandro Ferrazzoli c’erano anche il Sindaco Sergio Di Raimo, il presidente del Consiglio Comunale Enzo Eramo e l’amministratore unico della Spl spa Bernardino Quattrociocchi. Tutti per parlare per più di due ore della situazione rifiuti a Sezze, tra problemi nel servizio di raccolta e la presenza di discariche improvvisate e non autorizzate sparse sul territorio. L’argomento della discussione però spesso varia su altri argomenti tangenti che riguardano Spl, come la questione bilancio e sul problema in se, soprattutto sulle soluzioni, viene detto poco. Del resto, in apertura, è il sindaco Di Raimo, che quasi sminuisce il problema tanto sentito e denunciato sui social dagli stessi cittadini che nell’aula Di Trapano sono assenti. Dice il primo cittadino: “Non penso che nel caso di Sezze si possa parlare di emergenza rifiuti, ma sicuramente di un’urgenza. Per questo le soluzioni che andremo a concordare devono essere attuabili quanto prima”. L’unica soluzione attuata arriva dall’Ad di Spl Quattrociocchi che annuncia l’acquisto di fototrappole per individuare comportamenti illeciti dei cittadini nel conferimento. La sintesi migliore sulla gravità del problema è di Serafino Di Palma che dall’opposizione richiama ad una realtà dura, di una raccolta differenziata ferma intorno ad un 20% lontano anni luce dal 65 imposto dall’Europa. La consigliera di Sbc Eleonora Contento introduce problema smaltimento oli esausti ma è Quattrociocchi a rispondere: “Lo smaltimento degli olii esausti non è contemplato nell’attuale contratto. Al di là dei discorsi di riciclo e riutilizzo c’è un discorso economico che come amministratore della spl non posso ignorare. Il nostro obiettivo è quello di migliorare e implementare il servizio offerto ma è l’amministrazione di cui la Spl è ente strumentale, a doverci fornire i mezzi necessari. Stiamo partecipando a bandi regionali e per il compostaggio e per le isole ecologiche. Per quanto riguarda gli oli, se l’amministrazione lo ritiene, siamo pronti ad organizzarci. Le attività commerciali sono comunque obbligate già ora per legge allo smaltimento degli oli tramite contratti con consorzi specializzati . Abbiamo ordinato le fototrappole da utilizzare come deterrenti a chi non rispetta le regole di conferimento e a chi butta di tutto nelle campagne. La Splquest’anno ha per la prima volta un bilancio certificato con parere favorevole del collegio dei revisori. Un bilancio redatto in versione definitiva con le soglie di sicurezza fissate e con tutti gli allegati compresi Chiuso in perdita di 122 mila ma con le coperture già contemplate. Al mio arrivo ho trovato innumerevoli difficoltà ma abbiamo lavorato per risolverle. Sono state sottoscritte rateizzazioni con tutti i fornitori che hanno rinunciato fino al 30% del dovuto. Abbiamo anche elaborato unpiano assunzioni per risolvere la situazione annosa di lavoratori interinali ormai da anni.La difficoltà della raccolta differenziata è data dalla presenza di una parte della popolazione residente che non partecipa spesso perché non è nella condizione di contribuente regolare”.