Sezze, primi 3 mesi di ritiro ingombranti a domicilio: bilancio positivo

Un bilancio decisamente positivo quello dei primi 3 mesi del servizio di raccolta, gratuita e a domicilio, dei rifiuti ingombranti per le utenze domestiche. Nei primi 90 giorni dalla riattivazione del servizio da parte della Spl Sezze, infatti, sono state raccolte 216 richieste, 175 delle quali evase dal personale della società impegnato sul territorio. Numeri che da soli certificano la bontà della decisione assunta dalla governance della società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani, ma che vengono visti anche in un’ottica più generale, con la ferma convinzione a proseguire su questa strada.

Ne è convinto, in primis, l’amministratore unico della Servizi Pubblici Locali Sezze spa, Antonio Ottaviani, che ha accolto positivamente il report del servizio iniziato lo scorso 3 aprile:

“Abbiamo raccolto un numero enorme di richieste che siamo riusciti ad evadere togliendo l’impaccio alla cittadinanza di liberarsi dei propri rifiuti ingombranti, troppo spesso, purtroppo, in modo errato e in zone della nostra città nelle quali si creano discariche a cielo aperto. Il servizio gratuito e domiciliare dei rifiuti ingombranti, unito alle isole ecologiche itineranti che abbiamo realizzato sul territorio, ci ha permesso di risolvere diverse criticità che avevamo riscontrato sin dall’insediamento di questa governance.

La strada intrapresa – ha spiegato ancora l’amministratore unico della Spl Sezze – è quella giusta e continueremo a seguirla. Torniamo ad invitare la cittadinanza a prenotare il proprio ritiro domiciliare dei rifiuti ingombranti al numero verde dedicato oppure tramite l’app Junker. Resta chiaramente attiva la possibilità di andare a conferire direttamente nel nostro centro raccolta di via Vallepazza o seguirci per nuove isole ecologiche itineranti che stiamo programmando. Per qualche settimana – ha concluso Antonio Ottaviani – allenteremo con il servizio perché i nostri mezzi sono impegnati nella consegna dei mastelli per l’estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio. Una volta terminata questa fase i ritiri proseguiranno senza intoppi”.