Sezze, via libera del Consiglio alla procedura negoziata per il servizio Tpl

Il nuovo servizio di trasporto pubblico locale nel comune di Sezze sarà assegnato mediante procedura negoziata d’urgenza, con procedimento di evidenza pubblica e nel rispetto del principio di libera concorrenza, fino alla fine del 2021.

E’ quanto deciso ieri sera dal Consiglio comunale, la cui maggioranza tuttavia ha perso la sua compattezza: al momento del voto la consigliera Marzia Di Pastina si è allontanata dall’aula, mentre il consigliere Maurizio Calvano ha votato contro al deliberato arrivato in aula dopo non poche polemiche per la fine dell’era Baratta.

Non più una gara d’appalto ma una procedura negoziata, perché?

Perché la normativa regionale entrata in vigore il primo gennaio 2020 stabilisce che a partire dal primo gennaio 2022 i servizi di Tpl saranno affidati secondo un’ottica regionale per la quale sarà l’Astral spa ad esercitare le funzioni relative all’affidamento dei contratti. Per questo breve lasso di tempo, troppo stretto per procedere ad un affidamento mediante una gara tipica, l’amministrazione comunale – supportata dalle approfondite relazioni del responsabile dell’ufficio Vincenzo Borrelli – ha scelto la strada della procedura negoziata per dare continuità al servizio, garantendo anche il principio della libera concorrenza.
Il servizio a Sezze – come ricostruito della delibera approvata ieri sera – è gestito dalla ditta Baratta dal 1994 con il ricorso da decine di proroghe.

L’esame e la corretta applicazione del quadro ordinamentale vigente non legittimerebbe alcuna ulteriore proroga dell’affidamento in quanto si determinerebbe una evidente violazione di legge, essendo la proroga consentita purché limitata al tempo strettamente necessario per l’aggiudicazione della nuova gara.

A breve l’avvio delle procedure di selezione del nuovo operatore, con procedimento di evidenza pubblica e nel rispetto del principio di libera concorrenza, per la continuità del servizio di trasporto pubblico locale.