Sicurezza balneare alla Marina di Latina, il miracolo della segnaletica

Comparsi ieri sul lungomare di Latina i primi cartelli relativi alla segnaletica di sicurezza balneare. Avrebbero dovuto essere affissi il primo maggio, ma come spesso accade l’amministrazione comunale è andata lunga. Meglio tardi che mai, si potrebbe dire. Fortuna che il beltempo deve ancora arrivare e le piogge e il freddo hanno scoraggiato i cittadini ad usufruire della spiaggia, si potrebbe esclamare. O ancora: poco male, visto la la balneazione vera e propria è consentita dal primo giugno. Ma alla Marina ne sanno più del diavolo e quei cartelli hanno convito poco. La domanda è: chi li ha istallatati?

Il fatto è che l’istallazione e il controllo dei cartelli per la sicurezza balneare rientrano nei Servizi balneari indispensabili per la tutela della salute e della incolumità pubblica sulle spiagge libere del territorio che il Comune di Latina ha messo a bando anche quest’anno. La gara avrebbe dovuto essere aggiudicata in tempo utile per l’applicazione dell’annuale ordinanza balneare che nel caso specifico prevedeva l’istallazione dei cartelli, di proprietà comunale, dal primo maggio.

I primi cartelli sono comparsi ieri, 29 maggio 2019, alla stessa data in cui il servizio Appalti e contratti, rispondendo ad una richiesta di accesso agli atti della gara, presentata l’altro ieri 28 maggio, affermava di dover differire il diritto di accesso, in relazione alle offerte, fino all’aggiudicazione. Dunque il servizio alla data del 29 maggio non era stato ancora aggiudicato, stante alla risposta fornita. Ma allora chi ha portato i cartelloni di proprietà del Comune di Latina alla Marina e li ha posizionati?

La commissione di gara il 25 maggio scorso ha proposto di aggiudicare il servizio all’operatore economico che ha presentato un ribasso del 19,21%, disponendo la trasmissione della documentazione al Servizio Gare e contratti del Comune di Latina per la verifica del possesso dei requisiti. Né ieri né oggi, 30 maggio, è apparsa all’albo pretorio dell’ente municipale la determinazione del servizio Ambiente (in capo al quale stanno i servizi balneari) di aggiudicazione della gara. La determinazione alla data di ieri esisteva già ma non era stata ancora pubblicata e il Servizio gare non ne era a conoscenza tanto da dover differire il diritto di accesso agli atti? Le domande alla Marina sono un ritornello: “Chi ha montato i cartelloni alla Marina? L’ente proprietario, visto il ritardo dell’aggiudicazione del servizio? In questo caso il valore della gara sarà ridotto? Oppure è stato l’operatore scelto, per anticiparsi il lavoro in attesa della formalità dell’aggiudicazione? E in questo caso chi dal Comune ha consegnato i cartelli senza l’aggiudicazione?”.

Perché tanta puntigliosità sulla posa della segnaletica che infondo attiene alla sicurezza degli utenti del mare? Possibile che dietro alla polemica sollevata si nasconda il malcontento di chi, a torto o a ragione, sia rimasto escluso dalla gara in atto. Curioso, altresì, osservare ancora una volta il ritardo amministrativo e procedure al limite della trasparenza.