Solera Italia, lavoratori a rischio: Medici chiede intervento ministro del Lavoro

Carlo Medici

Sette dipendenti della Solera Italia a rischio per la procedura di licenziamento avviata nell’ambito di un piano di ristrutturazione aziendale. Dopo l’appello del consigliere regionale del Pd, Salvatore La Penna, che si è unito al consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, al sindaco di Castelforte e capogruppo del Pd in consiglio provinciale, Giancarlo Cardillo, al sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, all’Arcidiocesi di Gaeta, ad Enrico Forte, è arrivato anche quello del presidente della Provincia Carlo Medici.

La richiesta alla società è quella di interrompere la procedura di licenziamento di 7 dipendenti (sui 20 totali) della sede di Minturno.

Medici ha richiesto un intervento urgente del ministro del Lavoro: “Desidero portare alla Sua attenzione – si legge nella nota – la difficile situazione che sta vivendo in questi giorni un gruppo di lavoratori della Solera Italia, multinazionale tra le maggiori società specializzate nell’evoluzione digitale del settore assicurativo, i quali oltre al dramma dell’emergenza Covid19 sono stati coinvolti in una procedura di licenziamento avviata dall’azienda solo qualche giorno prima che il Governo varasse le misure di contenimento dell’epidemia.

Dalle notizie in mio possesso, la Solera Italia non si trova in uno stato di sofferenza, anzi i suoi bilanci risultano in attivo, tanto da aver conseguito un 10% di guadagno in più rispetto all’anno precedente. Questa mattina, durante una call insieme ai lavoratori alla quale, tra gli altri, ha preso parte anche il sottosegretario al Ministero dello sviluppo Gian Paolo Manzella, è stata illustrata la situazione e fatta una sintesi degli incontri già avvenuti presso il Ministero da Lei rappresentato. Tutti gli interlocutori si sono dichiarati contrari ad ogni licenziamento di personale, soprattutto nell’attuale contingenza, nella quale i lavoratori si verrebbero costretti a fronteggiare oltre all’emergenza anche la perdita del lavoro e l’impossibilità di poterne cercare un altro.  Chiedo quindi – scrive ancora Medici – un Suo urgente intervento presso la Solera Italia anche in vista dell’incontro che si terrà domani, 23 aprile, presso il Suo Dicastero, incontro che potrebbe essere decisivo per l’esito di questa importante trattativa”.

“La situazione – conclude il presidente della Provincia che ha inviato una nota di tenore analogo ai vertici di Solera Italia – necessita del sostegno di tutte le istituzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro affinché si faccia percepire ai vertici societari che, mai come in questo momento, occorre essere responsabili per evitare ulteriori, gravi conseguenze per i lavoratori e le loro famiglie oltre che per l’economia del territorio già messa a dura prova”.