Ancora un sequestro in provincia di Latina per getto pericoloso di cose, ovvero miasmi, cattivi odori tali da modificare le abitudini di vita dei cittadini. Il reato di cui all’articolo 674 del Codice Penale era stato già contestato alla Sep di Pontinia e all’ex Kyklos di Aprilia, società titolari di impianti di trattamento rifiuti umidi. Questa volta il sostituto procuratore Luigia Spinelli ha emesso un provvedimento urgente di sequestro della piattaforma ecologica, sita in via Valle Sica, di proprietà del Comune di Sperlonga, gestita tramite appalto dalla ditta Servizi Industriali srl che cura la raccolta dei rifiuti nel piccolo centro rivierasco.
Il sequestro è stato eseguito nel primo pomeriggio di oggi dai carabinieri forestali del Nipaaf di Latina e dai carabinieri della locale stazione che insieme hanno anche svolto gli accertamenti delegati dalla Procura al fine di fare luce su una serie di esposti che riferivano di cittadini costretti in piena estate a restare in casa con porte e finestre sigillate a seguito di odori molesti provenienti dal centro di stoccaggio preliminare di rifiuti. Esposti di cittadini che riferivano anche di aver accusato patologie riconducibili ai miasmi.
Nel provvedimento di sequestro, firmato dalla dottoressa Spinelli, si motiva l’intervento a causa del fatto che la piattaforma ecologica da mesi emanava odori nauseabondi e forti miasmi che impedivano ai residenti di condurre una vita normale.
Indagato il titolare della ditta gestrice del servizio per il reato di cui all’articolo 674 del Codice Penale. Al suo posto il Pm titolare dell’inchiesta ha nominato un custode giudiziario che dovrà utilizzare il sito abbattendo gli odori e i rumori molesti.