Sperlonga, ottava edizione del volontariato “Puliamo il Mondo”

Si è svolta l’ottava edizione consecutiva di “Puliamo il Mondo” nei fondali del mare di Sperlonga.

L’evento è stato organizzato da Porto di Sperlonga s.r.l. e da Sperlonga Diving Center con la collaborazione del Circolo Intercomunale Legambiente “Luigi Di Biasio” APS, della Capitaneria di Porto di Gaeta, del Gruppo Protezione Civile Croce d’Oro Sud Pontino, di Sperlonga Pescaturismo, di Sperlonga Turismo e il Patrocinio del Parco della Riviera Di Ulisse e del comune di Sperlonga.

La più grande iniziativa mondiale di volontariato ambientale, coordinata in Italia da Legambiente, ha avuto come scenario la costa di punta Capovento, nel Parco Regionale della Riviera di Ulisse. I sub volontari impegnati nell’iniziativa hanno raccolto dai fondali rifiuti di ogni genere, principalmente plastica, purtroppo spesso deteriorata in piccoli pezzi tali da renderne complicata la separazione dall’habitat naturale dei fondali. Insieme ai sacchi portati in superficie dai sub dello Sperlonga Diving Center, coordinati da Giovanni Minelli, sono stati dissepolti dalla sabbia diversi chili di rifiuti.

Dichiara Giovanni Minelli – presidente dello Sperlonga Diving Center: “Insieme agli amici subacquei abbiamo effettuato la pulizia del fondale dell’area marina protetta Riviera di Ulisse Capovento. Come ogni anno siamo riusciti a pulire un’area di primaria importanza per la riproduzione ittica della nostra costa. I rifiuti raccolti sono sempre gli stessi: bottiglie, contenitori, ciabatte, costumi, borse, giocattoli, frammenti vari di oggetti di plastica, sedie, tubi, reti, nasse, guanti, barattoli. Siamo già pronti per il prossimo anno. Un ringraziamento a tutti i partecipanti.”

Dichiara Paola Marcoccia – presidente del Circolo Intercomunale Legambiente Luigi di Biasio APS: “Cogliamo l’occasione per tornare a chiedere agli enti preposti di ripristinare le boe galleggianti che da molti anni sono state rimosse dagli eventi meteorologici. Le boe galleggianti hanno la funzione di segnalare le aree marine protette che il Parco Regionale Riviera di Ulisse gestisce e sono utili per facilitare la vigilanza sul rispetto del “Disciplinare delle attività consentite” e poter esercitare in sicurezza anche alcune attività come la balneazione e lo snorkeling nonché a preservare quei tratti di costa da attività non compatibili”.

Dichiara Gabriele La Rocca – Presidente del consiglio d’amministrazione del Porto di Sperlonga: “Con le due iniziative che si sono svolte ieri abbiamo portato a termine con grande soddisfazione il programma di educazione ambientale previsto dal nostro piano di azione per la Bandiera Blu degli approdi turistici. Ringraziamo il comune di Sperlonga, la capitaneria di porto di Gaeta, il Parco Regionale Riviera di Ulisse, Energie Comuni, lo Sperlonga Diving Center con i suoi volontari, il circolo intercomunale di Legambiente Luigi Di Biasio APS, il Gruppo Protezione Civile Croce d’Oro Sud Pontino, Sperlonga Pescaturismo e Sperlonga Turismo che con la loro collaborazione hanno reso possibile la nostra partecipazione a Puliamo il Mondo. Con l’occasione vogliamo ringraziare anche il rettore del santuario Madonna del Colle don Adriano di Gesù e lo storico Giovanni Pesiri, che hanno animato domenica 10 ottobre, con le associazioni Posidonia e ARS, la presentazione di “Sacco e rovina di Sperlonga”, prezioso manoscritto del XVII secolo pubblicato dal santuario di Lenola. Inizieremo presto, con il nostro comitato di gestione ambientale, a elaborare il programma di educazione per il 2023, tenendo conto delle importanti relazioni che si sono consolidate quest’anno.”