Sperlonga, poker di appuntamenti con “Il mare tra le righe”

Giuseppe Lorin

“Davanti al mare l’idea di felicità è semplice. E ancora: le città si approcciano dal mare, è da lì che noti come si aprono al mondo e scopri il carattere delle sue genti. È da questi due assiomi, dello scrittore noir Jean Claude Izzo e dell’esistenzialista Albert Camus, che nasce la prima edizione de ‘Il mare tra le righe’, un ciclo di quattro eventi nel borgo marinaro di Sperlonga che in quanto a fascino e suggestione rivaleggia con quelli più belli al mondo. Alla bellezza del patrimonio ambientale e architettonico abbiamo aggiunto appuntamenti culturali unici nel suo genere, privilegiando la qualità nascosta tra le pieghe di autori noti ed emergenti”. Sono le parole di Gian Luca Campagna, direttore artistico dell’evento calendarizzato nell’estate di Sperlonga, un ciclo di appuntamenti letterari che cominceranno giovedì 5 luglio fino al 24 agosto, pensato organizzato dall’agenzia di comunicazione Omicron e sostenuto dal Comune di Sperlonga e dal Consorzio Sperlonga Turismo.

Si comincia il 5 luglio con un poker di appuntamenti alle 21 in piazza Europa con un autore duttile come l’attore, regista, sceneggiatore e scrittore come Giuseppe Lorin che ha confezionato una guida straordinaria come ‘Transtiberim. Trastevere, il mondo dell’oltretomba’: immaginate di passeggiare per Trastevere, uno dei quartieri più suggestivi di Roma, e avere vicino una guida che vi sveli la storia e il significato simbolico di ogni edificio, vicolo e chiesa incontrati. È proprio lo scopo di quest’agile volume illustrato: partendo dalle origini di Trastevere, esso vuole ricostruirne e renderne al lettore il fascino, non soltanto tramite analisi di tipo artistico-architettonico, ma anche attraverso il racconto di aneddoti che si perdono tra il verosimile e il leggendario e vicende di personaggi più o meno celebri che hanno legato le loro azioni a questo storico rione. Giuseppe Lorin parte dalla sponda destra del Tevere, da sempre considerata come la sponda delle anime ed è su questa riva che fin dall’epoca del dominio etrusco – senza tralasciare l’alternanza di governo dell’Urbe tra i Re sabini ed i Re etruschi – avvenivano le sepolture. Ipotesi e supposizioni fanno risalire il Pantheon etrusco su questa riva, così come è ancora visibile, in questa zona, la più antica strada di fattura etrusca, che arrivava ai campi di sale ad Ostia: la via Campana, affiancata da Anco Marzio dalla via del porto e sostituita dall’imperatore Claudio con la via Portuensis, che conduceva ai porti di Traiano, Tiberio e Claudio.

Accanto al libro di Lorin ecco le emozioni raccontate nel romanzo di Giada Salvatori in ‘E troveremo il coraggio di perderci dentro gli occhi di qualcuno…’: questo libro è una raccolta di emozioni, di riflessioni e di storie che hanno di volta in volta un protagonista differente ma che, in fondo, è sempre lo stesso. Il filo conduttore che lega le narrazioni è la meravigliosa e insaziabile paura che tutti abbiamo di metterci autenticamente a nudo, dinanzi a noi stessi ancor più che agli altri, da un adulto che impara; un bambino che insegna; una ragazza delusa; un’anziana che sorride di nuovo; un uomo che, nonostante tutto, vive; un uomo che, nonostante abbia tutto, scappa; una ragazza che torna a credere in se stessa e una che accetta le condizioni ma non le subisce. È nel mare magnum delle emozioni, dei sentimenti, degli stati d’animo il romanzo riassume un augurio per chiunque si troverà tra le mani queste pagine, che in verità non sono altro che il riflesso di ciò che possiamo vedere dentro di noi quando scegliamo di non privarci del rischio di essere davvero noi stessi.

Sempre in piazza Europa giovedì 5 luglio alle 22 toccherà al brivido giallo con Paolo Foschi, redattore cronaca del Corriere della Sera, e Giorgio Bastonini. Ne ‘La pattinatrice sul ghiaccio’ di Paolo Foschi torna la squinternata banda di poliziotti della sezione sportiva della Questura di Roma in un romanzo esilarante e divertente. Alla vigilia delle Olimpiadi invernali in Corea, l’affascinante pattinatrice sul ghiaccio Claudine Russo riceve minacce anonime sul web ritenute “molto serie” dai servizi segreti. La protezione della giovane azzurra viene affidata al commissario Igor Attila, ex pugile responsabile della Sezione crimini sportivi della questura di Roma. La missione si rivela però più complicata del previsto. La pattinatrice è infatti impegnata in un reality tv sponsorizzato da un petroliere russo senza scrupoli, a sua volta minacciato dai Balenotteri d’Assalto, ambientalisti considerati vicini all’ecoterrorismo internazionale. Igor Attila si ritrova a indagare così sul set televisivo allestito in mezzo al mare, dove viene raggiunto dall’inattesa visita di un amore riemerso dal passato, che rischia di mandare a monte l’operazione. L’altro giallo è ‘Il quadro sulla parete di dolore’, nato dalla penna di Giorgio Bastonini, una trama giallonoir che parte dai venti marini di Sabaudia per trasferirsi a quelli di Latina Lido. Il protagonista è sempre il piemme Paolo Santarelli, che si muove in uno spaccato di provincia come quello di Latina, coi suoi vizi e il suo crimine. È ancora il piemme Paolo Santarelli a indagare che ci proietta in una torbida storia di provincia, dove niente sembra come appare, dove la superficialità domina e dove l’indagine avviene tra mille difficoltà, che cerca di scalfire una solida patina di omertà e complicità che si è consolidata nei rapporti tra gli uomini e le donne. Ma Paolo Santarelli non ama le cose semplici. Quando a Latina un noto commercialista viene assassinato e il colpevole confessa non riesce a porre la firma sulla chiusura delle indagini. Sarà che c’è un quadro d’autore appeso su una parete che non lo convince, dove si ostentano la ricchezza pacchiana e l’amicizia con il clan camorristico Romano. Santarelli scoprirà un poco alla volta la cappa di dolore che soffoca la città, scontrandosi con l’omertà delle imprese strozzate e con il silenzio complice delle donne vittime di violenza domestica. Uno spaccato quanto mai reale disegnato da Bastonini che col romanzo ‘Un piemme non omologato in una storia di provincia’ firmato quattro anni fa ha anticipato l’operazione della Procura di Latina ‘Don’t touch’.

Gli incontri sono condotti da Gian Luca Campagna, Michela Sagnelli e Alessandro Vizzino.

Gli altri appuntamenti in programma.

Giovedì 19 luglio piazza Europa

ore 21 ‘L’antologia omerica di Sperlonga. Storia di una grande scoperta archeologica’ di Marisa de Spagnolis.

Ore 22 ‘Balcanica’ di Diego Zandel e ‘Intrigo a Ischia’ di Piera Carlomagno

Venerdì 3 agosto piazza Europa

Ore 21 ‘Elisir’ di Simone Nardone

Ore 22 ‘Rosso barocco’ di Max e Francesco Morini

Venerdì 24 agosto piazza della Fontana

Pièce teatrale e musicale ‘Il profumo dell’ultimo tango’. Lettura, scene, musica, tangueros, col fisarmonicista Marco Lo Russo tratte dal romanzo ‘‘Il profumo dell’ultimo tango’ di Gian Luca Campagna.