Sperlonga, presi con oro e gioielli rubati in villa: quattro arresti

La refurtiva recuperata dai carabinieri

Maxi furto in una villetta di Itri: i carabinieri di Sperlonga arrestano quattro persone, restituita l’intera refurtiva del valore di circa 20mila euro. refurtiva e carabinieriNottata di superlavoro per i militari diretti dal maresciallo Salvatore Capasso. Tutto è iniziato con la segnalazione di un’auto sospetta, nel tardo pomeriggio di ieri, una Lancia Ypsilon di colore beige che percorreva la strada provinciale Itri-Sperlonga sostando ripetutamente nei pressi dell’abitazione della zona. La vettura è stata poi intercettata e fermata lungo la Flacca dai carabinieri di Sperlonga ai quali, per altro, era arrivata la segnalazione di un furto commesso nei pressi di un’abitazione in contrada Torretta a Itri. All’interno della Lancia quattro individui, tre dei quali alla vista dei carabinieri hanno tentato di nascondere sotto i sedili e tra le gambe due federe di cuscino contenenti oro, gioielli, pietre preziose orologi e finanche oggetti di bigiotteria, e sotto i sedili i cacciaviti e i guanti utilizzati per il furto. La gang è stata quindi condotta presso il comando stazione dei carabinieri di Sperlonga. I preziosi recuperati sono risultati appartenere alla famiglia poco prima derubata ad Itri e quindi restituiti ai legittimi proprietari. I quattro sono stati arrestati. Il magistrato di turno ha disposto il carcere per tre e gli arresti domiciliari per uno. Quest’ultimo è un giovane formiano di 22 anni. Si tratta Antonello A., che era alla guida dell’auto sospetta. Nel carcere di Latina sono invece finiti i suoi compagni di viaggio, tre albanesi, due senza fissa dimora e uno domiciliato a Formia: Edmir N., 25 anni, Ferdinant P. anche lui di 25 anni, e il 26enne Rind Z..

Segnalare e denunciare, l’importanza del senso civico

Eduardo Calvi
Eduardo Calvi

Il brillante risultato ottenuto dai carabinieri di Sperlonga è stato segnalato quest’oggi dal comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Eduardo Calvi, nel corso dell’incontro programmato con i giornalisti per gli auguri di Natale. Il risultato di assicurare alla giustizia gli autori del “pesante” furto in danno a una famiglia e la restituzione del maltolto alla stessa è stato possibile grazie alla segnalazione tempestiva dell’automobile sospetta da parte dei cittadini e alla denuncia immediata del furto appena subito da parte dei proprietari dell’abitazione di Itri. Dunque, ha sottolineato il colonnello Calvi, l’importanza della collaborazione da parte di tutti con le forze dell’ordine.