Sperlonga, rinviata la demolizione per l’hotel Tiberio

Il secondo sequestro dell'hotel Grotta di Tiberio a Sperlonga dell'ottobre 2019

Rinviata a tempo indeterminato e all’ultimo momento la demolizione delle strutture abusive dell’hotel Tiberio a Sperlonga, noto per la lunga battaglia legale in corso da più di 20 anni. La sezione del Consiglio di Stato ha deciso di bloccare la procedura di demolizione “in attesa della decisione collegiale”, sostenendo che vi siano gravi motivi di urgenza per sospendere l’azione demolitiva. Questa decisione ha evitato la caduta dei titoli ed il possibile impatto finanziario e occupazionale irreversibile per la società ricorrente.

Il decreto del Consiglio di Stato è giunto in un momento delicato, in mezzo alla polemica sulla mancata esecuzione della sentenza e alla richiesta di commissariamento per la confisca. La richiesta di sospensione urgente è stata presentata dalla società “Chinappi Aldo erasmo & c. società in accomandita semplice” tramite l’avvocato Alfredo Zaza D’Aulisio, coinvolgendo il Comune di Sperlonga difeso dall’avvocato Salvatore Canciello, e i vicini Carmine Tursi e Anna Miele rappresentati dall’avvocato Francesco Di Ciollo. Il decreto ha permesso alla società di continuare le attività economiche regolarmente avviate per la stagione turistica del 2024, evitando così uno stop improvviso.