Stalking e violenza sessuale, divieto di avvicinamento per un 55enne

Divieto di avvicinamento per un uomo di 55 anni, di Arzano, in provincia di Napoli. E’ accusato di stalking, estorsione e violenza sessuale nei confronti della nipote dell’uomo per il quale lavorava come badante.

Oggi, 7 ottobre, l’uomo è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Mario La Rosa, per l’interrogatorio di garanzia. Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip aveva disposto il divieto di avvicinamento per il solo reato di stalking.

Dopo la morte dello zio la donna sarebbe stata tormentata per un lungo periodo. Messaggi, pedinamenti, l’indagato sarebbe arrivato a seguirla anche in chiesa, e avrebbe pedinato anche il suo compagno.

Gravi le minacce, nei messaggi presentati dalla donna in sede di denuncia, avrebbe anche millantato di far parte di un clan camorristico: “Ti aspettano momenti bui e di dolore, pensa bene a quello che stai facendo, con Napoli non si scherza, domanda all’avvocato chi è il clan xxx”. E ancora: “Vuoi una prova che stanno là a Latina, hanno il tuo indirizzo, una tua foto, sanno che macchina hai, dove lavori”.

Avrebbe anche cercato di estorcerle un rapporto sessuale in cambio di un suo allontanamento, ma lei si era opposta. Nel maggio del 2009 però l’avrebbe minacciata di morte e la vittima era stata così costretta a compiere atti sessuali.