Da Bassiano l’appello al ripristino degli stradini lungo le strade provinciali. Il sindaco Domenico Guidi con una nota rivolta all’amministrazione provinciale di Latina, presieduta da Carlo Medici, e ai primi cittadini pontini, proponendo “di recuperare risorse da contratti d’affitto troppo esosi, recedendo dai contratti, per investirle nella manutenzione, magari affidandola a degli stradini che, se la Provincia non riesce ad assumere, può sempre recuperare rivolgendosi alle agenzie interinali“.
“Come dimostrerebbero i fatti – afferma il sindaco di Bassiano -, continuare a procedere con gare d’appalto per affidare la copertura delle buche non porta a nulla se non alle attese burocratiche che poco giovano alla salute delle nostre strade”.
Guidi entra nel dettaglio della proposta suggerendo la redazione di un cronoprogramma di assunzioni pari a circa 200 lavoratori che “possono essere distribuiti nel seguente modo e rapportandoli alla distribuzione nei km delle arterie stradali provinciali nel seguente modo:
50 nel sud della provincia; 100 nel centro e nei monti della provincia; 50 nel nord della provincia”. “La copertura – spiega il sindaco del comune lepino – può essere assicurata presentando al Ministero dell’Interno la richiesta con un piano di investimenti per la messa in sicurezza delle strade e la contestuale restituzione delle somme fiscalizzate dallo Stato del pagamento del bollo auto e della soprattassa sulle assicurazione che fino al 2016 prevedeva un versamento del cittadino nelle casse provinciale dell’ammonta di circa 56.000.000 di euro”.
L’appello di Guidi è finalizzato affinché i primi cittadini si attivano per riavere le somme delle tasse dei cittadini pontini e affinché si presenti un piano di investimenti su tutte le strade per la sicurezza e la incolumità prevedendo il ripristino con un piano di assunzione dei cosiddetti “stradini”.
“Si è ora – sottolinea il sindaco Guidi -. Lungo le nostra strade è impossibile camminare, senza pensare ai vari autovelox che spremono ancora di più le già scarne tasche dei cittadini pontini. In alternativa a questa proposta si può riprendere la prima scelta di aderire all’Astral (società costituita dalla Regione Lazio per la gestione delle strade) e che permetterebbe di avere un interlocutore nel territorio certo e presente attraverso proprio personale che potrebbe essere quello ‘Stradano’ di cui si sollecitava il ripristino”.
“Ci tengo a precisare – spiega il primo cittadino lepino – che non mi interessa entrare nelle diatribe del teatrino politico in corso con discussioni aride su chi attribuire la colpa di buche pericolose e cartelli altrettanto pericolosi posizionati sopra per segnalarle. Mi interessa capire se questi sindaci, amministratori, hanno la volontà di sposare una strategia diversa per risolvere il problema delle buche e delle sicurezza stradale, dalla pulizia delle cunette, al corretto fondo stradale, alla segnaletica orizzontale e verticale fino alla segnaletica delle città, dei borghi, delle bellezze monumentali e artistiche e naturalistiche “.
“Il mio appello – dichiara Guidi – è finalizzato alla ipotesi di recuperare risorse recedendo da spese inutili, e vi assicuro che ve ne sono. Sicuramente risparmieremo molti soldi. E quei soldi potrebbero essere spesi per pagare degli ‘stradini’. Oggi esistono dei materiali fantastici, bitume che come la plastilina si compatta all’asfalto al passaggio delle auto: a cosa servono super appalti per le buche a caldo quando con spese minori e personale sempre a disposizione si potrebbe risolvere il problema più velocemente e con minori spese?”.
“Spero che questo appello non cada nel vuoto della politica dei sindaci e degli amministratori locali. Spero che il Presidente della Provincia, persona preparata ed intelligente lo raccolga e lo faccia sottoscrivere da tutti i sindaci”, conclude Domenico Guidi.