Armati di spranghe per l’agguato ai tifosi del Livorno, fermati sei ultras del Latina

Un agguato con mazze da baseball e spranghe, saltato per un niente, poco prima che passassero i pullman con i tifosi del Livorno. Sono stati momenti di altissima tensione quelli che hanno preceduto la partita tra Latina e Livorno, allo stadio Francioni, valevole per la sedicesima giornata del campionato di Serie B. Una sfida sentitissima dalle tifoserie, soprattutto per ragioni politiche.

Un gruppo di tifosi nerazzurri, almeno trenta, sono stati fermati nei pressi di via Lavinio, una traversa di via del Lido, proprio sul tragitto che i supporters della squadra avversaria avrebbero dovuto compiere  per arrivare allo stadio. L’intervento massiccio delle forze dell’ordine, coordinati dagli uomini della Digos, ha impedito che l’agguato venisse compiuto e soprattutto ha consentito di fermare alcuni dei facinorosi. Dalle prime informazioni assunte sembra che almeno sei siano stati fermati, in attesa di valutare la loro posizione, molti altri sono stati identificati nonostante siano riusciti a dileguarsi nelle stradine circostanti. Gran parte di questi tifosi, a quanto risulta, sarebbero già colpiti da precedenti provvedimenti Daspo, motivo per il quale non avrebbero dovuto neanche trovarsi nelle adiacenze dello stadio e ora rischiano nuovi provvedimenti restrittivi. Probabilmente già nelle prossime ore ci saranno  risvolti investigativi.