Latina, ciclone Salvini ribalta il centrodestra: accordo fatto con Calandrini

Il colpo di scena è arrivato prima che Salvini prendesse la parola. I reggenti locali del movimento, sorprendendo la platea (non proprio oceanica) di piazza del Popolo, questa sera intorno alle 20, hanno invitato a salire sul palco “il candidato a sindaco di Latina Nicola Calandrini”, rivelando così la sorpresa tanto attesa alla vigilia. Noi con Salvini a Latina sosterrà con la sua lista la corsa del candidato di Fratelli d’Italia e Cuori Italiani, licenziato dalle primarie del centrodestra monco, quello che dovrà fare a meno di Forza Italia. Ma in piazza non devono averla accolta gran che bene le centinaia di persone che pure s’erano mosse per vedere il leader leghista. Perché alcuni hanno cominciato a fischiare, molti altri hanno deciso di andarsene via.

L’ASSE SALVINI-MELONI Lui, l’erede di Bossi, in mezzo al solito populismo che lo ha fatto diventare padrone di certo italico centrodestra (“Prima gli italiani, dove c’è lavoro che sia precedenza agli italiani e poi eventualmente agli stranieri”; “La famiglia è fatta da un padre e da una madre, non da genitori dello stesso sesso”), ha liquidato la questione di Latina con poche battute. Pochissime. “La scelta di Calandrini –ha spiegato – è la conseguenza di un’asse che abbiamo creato con Fratelli d’Italia a Roma e in tutto il Paese e di cui siamo molto orgogliosi. Il nostro candidato a sindaco è lui e siamo convinti di portarlo alla vittoria grazie a una lista molto forte, piena di gente per bene”.

CORAZZATA CALANDRINI Calandrini, dal canto suo, ha espresso concetti già sentiti parecchio in questa sua campagna elettorale. “L’accordo con Salvini è la dimostrazione che abbiamo creato un centrodestra nuovo e ambizioso, con un progetto diverso rispetto al passato. Sono onorato di avere il sostegno di Matteo Salvini e del suo movimento, siamo una squadra che cresce giorno dopo giorno, alle prossime elezioni saremo protagonisti e potremo davvero ambire alla vittoria già al primo turno”.