Latina, gli appuntamenti per festeggiare i 91 anni della città

Un ricco calendario di appuntamenti quello organizzato dall’amministrazione comunale per domani.

Si parte la mattina, alle ore 8.30, con l’inaugurazione dell’Anagrafe in corso della Repubblica, per poi proseguire alle ore 9.30 con il tradizionale corteo con partenza da piazza del Popolo a piazza del Quadrato per la deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento del Bonificatore. Alle ore 11, invece, ci sarà la firma dal notaio per l’acquisizione della Banca d’Italia e alle ore 11.30 l’intitolazione del tratto di strada compreso tra la rotonda Rossella Angelico e Capoportiere allo scrittore premio Strega Antonio Pennacchi. Si continuerà nel pomeriggio con l’avvio dei lavori del nuovo parco Falcone e Borsellino alle ore 15 e con l’inaugurazione delle mostre “Fatte così” e “Littoria, un marchio di successo” alle ore 17 al museo Cambellotti. Alle ore 21, infine, è previsto il concerto della Premiata Orchestra della Repubblica Partenopea al teatro D’Annunzio.

“Domani – commenta il sindaco Matilde Celentano – Latina compirà 91 anni e, per l’occasione, abbiamo organizzato un importante programma di iniziative. Come da tradizione ci sarà il corteo da piazza del Popolo a piazza del Quadrato per la deposizione della corona d’alloro, a cui parteciperanno numerosi studenti che frequentano le scuole del nostro territorio e le autorità. Ma, oltre all’appuntamento tradizionale, abbiamo in programma una serie di iniziative che rappresentano un regalo per la città. Con l’avvio dei lavori al parco Falcone e Borsellino, giardini principali situati nel cuore della città, si inaugura infatti una nuova era e si restituisce ai cittadini uno spazio che da tempo attendeva un’attenta riqualificazione. Arrivare all’avvio dei lavori non è stato semplice. Dai primissimi giorni successivi al nostro insediamento, abbiamo fatto il possibile per non perdere i finanziamenti dei progetti Pnrr. Proprio sul parco Falcone e Borsellino abbiamo attraversato un percorso ad ostacoli, ma grazie al lavoro dell’assessorato e degli uffici arriviamo al giorno del compleanno di Latina con l’inizio degli interventi da 5 milioni di euro. In poco più di un anno Latina avrà a disposizione un parco nuovo, alla portata di bambini, di sportivi, di famiglie”.

La prima cittadina si esprime anche in merito agli altri appuntamenti. “La firma dal notaio per l’acquisto della Banca d’Italia è un segnale di rinascita. Il volto di Latina può cambiare, può migliorare, e con l’acquisizione formale si apre un nuovo capitolo tutto da costruire. Con l’inaugurazione dell’Anagrafe in centro, invece, si dà seguito a una promessa fatta, che era quella di riportare i cittadini a vivere il cuore della città. In questo modo tutti coloro che avranno bisogno di un certificato anagrafico come carta d’identità, certificato di residenza, stato di famiglia o di esistenza in vita passeranno per corso della Repubblica. Sarà una boccata di ossigeno anche per le attività commerciali. Infine, non per ordine di importanza, si potrà andare incontro alle esigenze delle persone fragili o con disabilità, dal momento che il centro è dotato di parcheggi a sufficienza per portatori di handicap. Il trasferimento dell’Anagrafe dal 18 dicembre è il primo atto di un piano di riorganizzazione degli uffici, pensato perché i servizi possano essere nel luogo più funzionale all’utenza, che porterà l’Ente a risparmiare circa 100mila euro l’anno di affitti”.

“Nella stessa giornata – conclude il sindaco Matilde Celentano – ci sarà l’intitolazione del tratto di strada compreso tra la rotonda Rossella Angelico e Capoportiere allo scrittore premio Strega Antonio Pennacchi.

La dedica allo scrittore Pennacchi

L’amministrazione ha voluto omaggiare la memoria del concittadino dedicandogli un tratto dell’attuale via del Lido nella sua città natale. Una decisione presa all’unanimità dall’intero consiglio comunale dopo un attento lavoro della commissione Urbanistica. È stata scelta proprio via del Lido perché rappresenta, per chi la percorre, un orizzonte aperto, conferendo un senso di libertà. Quella libertà di pensiero e di parola che ha sempre contraddistinto Antonio Pennacchi, prima ancora di diventare una celebrità letteraria”.