La Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze ha avuto questa mattina un testimone inaspettato: Fiorello.
Questo evento, una tradizione che si ripete ogni Venerdì santo coinvolgendo centinaia di figuranti e lavoratori, festeggia quest’anno il suo 91º anniversario. Ideata nel lontano 1933 dall’Avvocato Filiberto Gigli, fondatore dell’Associazione della Passione di Cristo, è diventata così radicata nella cultura di Sezze che la città è chiamata “La città della Passione”.
Oggi, durante la trasmissione televisiva “Viva Rai2!” condotta da Rosario Fiorello su Rai 2, il pubblico presente è stato inaspettatamente testimone della Sacra Rappresentazione di Sezze. La trasmissione, che si svolge all’aperto in un gabbiotto trasparente davanti all’entrata del villaggio del tennis del Foro italico a Roma, ha un pubblico in carne e ossa che si mescola allo spettacolo, diventando parte integrante dello show.
Fiorello, nel suo ruolo di presentatore, regista e sceneggiatore dello spettacolo, ha notato un uomo che sembrava indossare un asciugamano in testa, e lo ha ironicamente paragonato alla “saùna” di Gigi Proietti. In realtà, l’uomo inquadrato era uno dei partecipanti alla Rappresentazione della Passione di Sezze, e Fiorello ha colto l’occasione per promuovere l’evento in diretta nazionale, sottolineando il motto “Sezze città della Passione”.
Questo momento di visibilità su Rai 2, vista l’ampia audience del programma di Fiorello, è stato un’opportunità preziosa per promuovere ulteriormente l’evento, nonostante la Rappresentazione della Passione di Cristo sia già ben nota e seguita da numerosi fedeli da quasi un secolo.
L’Associazione della Passione di Cristo di Sezze è stata ricevuta da Papa Francesco nel 2016 e ha anche una candidatura per il riconoscimento come Bene immateriale tutelato dall’Unesco. La tradizionale Via Crucis e tutte le altre rappresentazioni si svolgeranno come di consueto il Venerdì Santo, quest’anno il 29 marzo, con inizio alle ore 20:30.
