Pontinia, giovane rapita e picchiata per presunti debiti di droga

Rapita e picchiata da due ragazzi, fino a essere morsa. Tutto per un presunto debito di droga, per il quale è stata minacciata anche di essere stuprata se non avesse tirato fuori i soldi. E’ questa la triste vicenda raccontata da una diciottenne ai carabinieri di Latina intervenuti all’ospedale S.M.Goretti. Secondo la versione fornita dalla vittima, si trovava piazza a Pontinia quando i due ragazzi l’hanno tratta in inganno, facendola salire a bordo di una vettura scura sulla quale si trovavano alcuni suoi conoscenti, che però sono stati fatti scendere poco dopo. Il conducente della vettura ha guadagnato strada e si è diretto verso aperta campagna, in zona Ceriara di Sezze dove si sono fermati sotto un ponte.

L’altro passeggero, minorenne, nel frattempo è entrato in possesso del telefono della vittima e lo ha gettato da un finestrino minacciandola che se non avesse pagato il debito di droga contratto con lui, l’avrebbero fatta stuprare. La giovane ragazza ha provato a scappare ma le portiere erano bloccate, a quel punto, si è allungata verso il cruscotto per prendere le chiavi, aprire la portiera e darsi alla fuga. I due giovani, cercando di recuperare le chiavi, hanno picchiato la ragazza più volte, addirittura mordendola. Hanno inoltre tirato fuori un coltello e minacciato la vittima di colpirla. In quel frangente, un’auto è sopraggiunta e notando l’aggressione ha fatto marcia indietro. La ragazza ha colto l’attimo ed è fuggita verso Sezze in cerca di aiuto. L’automobilista, una volta in sicurezza, ha chiesto aiuto ad un amico, chiamato il 112 e l’ambulanza, mentre la ragazza chiedeva soccorso citofondando a dei casolari. Nel frattempo i due aggressori si sono dati alla fuga, ma dopo una meticolosa ricostruzione, i carabinieri di Latina li hanno arrestati.  Il minorenne è a casa su disposizione della Tribunale per i minorenni, mentre il maggiorenne ha l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.