Tribunale di Latina, emergenza magistrati nella sezione Lavoro. Appello a Ministero della Giustizia e Csm

Giovanni Lauretti
Questa mattina, presso la Sezione Lavoro del Tribunale di Latina, nella sede dislocata di Via Filzi, si è tenuto un incontro tra il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina e gli Avvocati del Foro specializzati nelle materie lavoristiche, dettato dall’esigenza di individuare puntualmente tutte le criticità che affliggono detta Sezione. Tutto ciò al fine di raccoglierle tutte in un documento che, quanto prima, sarà inoltrato alle istituzioni preposte, oltre che alle forze politiche e sociali della provincia di Latina.
“Dall’incontro è emersa, in primo luogo – sintetizza il presidente dell’Ordine degli avvocati di Latina, Giovanni Lauretti -, la perdurante carenza di magistrati specializzati tanto che, attualmente, è in servizio un solo giudice togato (la dott.ssa Marotta, che ha ripreso servizio dallo scorso 2 novembre) e due GOT (giudici onorari non specializzati). Tutto ciò, all’evidenza, provoca il rinvio sine die dei numerosi procedimenti pendenti e la mancata assegnazione di quelli nuovi. Altra criticità segnalata è stata individuata nella inadeguatezza dei locali adibiti a Sezione Lavoro, ritenuti incapienti ed inadatti alla trattazione delle udienze. Sono stati altresì criticati alcuni decreti recentemente assunti dalla presidenza del Tribunale poiché non ritenuti idonei a fronteggiare la situazione disastrosa in cui versa la Sezione”.
Prima dell’incontro il Presidente ed il Consigliere Segretario dell’Ordine hanno avuto un colloquio con il Presidente  del Tribunale di Latina nel corso del quale si è appreso che entro la fine del mese di novembre prenderà servizio alla Sezione Lavoro un magistrato togato, mentre tra aprile e maggio prossimi arriverà anche un MOT. L’organico, pertanto, entro qualche mese, vedrà 3 magistrati togati su 5 attualmente in pianta organica. Il Consiglio ha rappresentato ai colleghi intervenuti l’urgenza di intervenire presso il Ministero della Giustizia ed il CSM per chiedere di colmare le attuali scoperture della pianta organica.
Dall’assemblea, molto partecipata, sono emerse diverse proposte tra le quali: a) la comunicazione a mezzo PEC dei rinvii d’udienza in luogo dei meri rinvii fatti dai GOT in udienza; b) la richiesta, temporanea, di far emettere i decreti ingiuntivi in materia di lavoro dai giudici togati in servizio presso il Tribunale di Latina e non dai GOT; c) la revoca del decreto presidenziale n. 221/2017 secondo cui i GOT sono stati autorizzati a trattare i procedimenti di ATP ex artt. 445 bis e ss c.p.c.. Si è infine deciso di istituire un Osservatorio permanente composta da colleghi specializzati ed un Consigliere dell’Ordine per una periodica relazione sulle criticità della Sezione e per proporre eventuali iniziative da intraprendere.