Discarica nell’area Mazzocchio, il grido d’aiuto dei Comitati

Tra le aree potenzialmente idonee a ospitare la tanto agognata discarica di cui la provincia di Latina ha bisogno per sopperire alla chiusura di quella di Borgo Montello, nel piano rifiuti (mai attuato) era stata a suo tempo indicata l’area industriale di Mazzocchio.

Dopo l’inchiesta Smoking Fields, i terreni inquinati dall’impianto di compostaggio della Sep, l’arresto di una dirigente della Regione Lazio e l’autorizzazione a un ulteriore impianto di trattamento rifiuti per produzione di Biogas, questa scelta sembrava essere caduta nel dimenticatoio” spiegano preoccupati i rappresentanti dei comitati di Mazzocchio, Il Fontanile e Boschetto Gricilli Macallè.

Oggi la situazione sembra essere cambiata – continuano i cittadini – Dopo gli anni di immobilismo caratterizzati dalla giunta Medici, il neo eletto presidente della Provincia Stefanelli pare voglia interloquire con il commissario straordinario ma alcune ricostruzioni giornalistiche sembrano riportare in auge una scelta che davvero solo degli stolti potrebbero indicare come fattibile. L’attivismo del neo eletto presidente della Provincia Stefanelli ci fa ben sperare per il futuro: nello stesso tempo siamo consci della difficoltà di conoscere a menadito il vasto territorio provinciale ed è per questo che, contestualmente all’invio di questo comunicato, abbiamo chiesto un incontro con il Presidente per intavolare un dialogo costruttivo sul futuro dell’area industriale di Mazzocchio”.

I comitati tornano a ribadire i motivi che rendono l’area industriale di Mazzocchio non in grado di ospitare una discarica. “Stiamo parlando di un’area che ancora attende le bonifiche delle decine di terreni inquinati dalla Sep. La stessa Sep e il suo impianto gemello Sogerit sono in piena attività e autorizzati a lavorare quasi 50 mila tonnellate di rifiuti organici all’anno. A questi impianti si aggiunge Easy Energia che sempre nello stesso fazzoletto di terra accoglierà rifiuto organico per produrre Biogas. Davvero si può pensare che in quest’area sia possibile ospitare un invaso che dovrebbe peraltro accogliere gli scarti della lavorazione di un Tbm che si trova altrove? Davvero pensiamo che le strade del territorio possano sopportare altri camion, ogni giorno, trasportanti rifiuti? Stiamo parlando di un’area industriale limitata, che nelle sue vicinanze ospita campi agricoli, abitazioni private, esercizi commerciali e un gioiello architettonico e storico come il Borgo di Fossanova. Pensiamo che siano motivi più che validi per cancellare dalla lista dei papabili siti in grado di ospitare una discarica l’area industriale di Mazzocchio”.

I cittadini ora auspicano un intervento deciso anche del sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo. “Il sindaco – concludono i comitati – ha segnato un cambio di passo netto rispetto alla passata gestione che speriamo vorrà confermare in questo frangente drammatico”.